Libri, premio Tommasi di Lampedusa: vince Aramburu con "Patria"
E' Fernando Aramburu con "Patria" (Guanda) il vincitore della quindicesima edizione del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2018. "Patria", che in Spagna ha vinto il Premio nazionale della Critica, e' stato considerato il caso editoriale del 2017. Il romanzo, spiega Gioacchino Lanza Tomasi, presidente della giuria del Premio Lampedusa, "racconta la singolare identita' della comunita' basca, circa 800 mila parlanti l'euskera, la sola lingua anteriore alla migrazione dorica in Europa. L'euskera non e' affine ad alcun ceppo linguistico conosciuto ed e' rimasto circoscritto a San Sebastia'n e ai villaggi vicini; e' presente anche oltre il confine francese. Quella di Aramburu - prosegue Gioacchino Lanza Tomasi - e' una narrazione aspra ed incantevole che ha avuto in Spagna un successo incredibile (700 mila copie vendute) e l'entusiastica adesione dei grandi scrittori di lingua spagnola, da Vargas Llosa a Xavier Mari'as. Aramburu ha al suo attivo oltre dieci romanzi e si e' man mano affermato come il nuovo astro della letteratura spagnola". Cosi' ha scritto su El Pai's Mario Vargas Llosa, Nobel per la letteratura nel 2010 e vincitore del Tomasi di Lampedusa nel 2013: "Solo Patria, il romanzo di Fernando Aramburu, mi ha fatto vivere, dal di dentro, gli anni di sangue e orrore che ha sofferto la Spagna con il terrorismo dell'Eta. Il libro ci seduce e ci conquista con la sua magia verbale... E' molto tempo che non leggevo un romanzo cosi' persuasivo, commovente e tanto brillantemente concepito". Fernando Aramburue' e' nato a San Sebastian (Paesi Baschi) nel 1959 da una famiglia operaia. Ha studiato Filologia spagnola all'Universita' di Saragozza dove negli anni Settanta e' stato molto attivo nel Gruppo Cloc, associazione artistica con influenze dadaiste e surrealiste. Negli anni Novanta si e' trasferito in Germania per insegnare spagnolo. Dal 2009 ha abbandonato la docenza per dedicarsi esclusivamente alla scrittura e alle collaborazioni giornalistiche. Ha pubblicato complessivamente una decina di romanzi e raccolte di racconti, tradotti in diverse lingue e pluripremiati in patria e all'estero. La cerimonia di premiazione si terra' sabato 4 agosto alle 21 a Santa Margherita di Beli'ce. Gori Sparacino, che da quest'anno torna alla direzione del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, aggiunge: "Il Premio ha l'obiettivo di divulgare l'opera dell'autore de Il Gattopardo, il romanzo piu' tradotto del Novecento, promuovendo al contempo il binomio cultura e territorio. Un luogo che e' stato fonte d'ispirazione per pagine immortali non puo' non avere una valenza di respiro internazionale. Gli scrittori e le scrittrici che hanno ricevuto negli anni passati il riconoscimento sono stati legati alla grande forza espressiva di Giuseppe Tomasi di Lampedusa". Per Franco Valenti, sindaco di Santa Margherita di Beli'ce, il Premio e' diventato un appuntamento estivo irrinunciabile che coinvolge l'intero territorio: "Sono migliaia le persone che intervengono ogni anno alla cerimonia del Premio. Oggi la Valle del Beli'ce ha ripreso nuova linfa grazie al lavoro svolto dagli amministratori e alla voglia di riscatto della gente che vi abita. Il paesaggio da lande desolate descritte nelle pagine de Il Gattopardo si e' trasformato in un territorio fertile e verde".