Cassaro, 5 comunali in esubero: la Regione aiuta la sindaca a salvarli
Sono salvi i 5 dipendenti in esubero del Comune di Cassaro che hanno rischiato di finire in mobilità, prima, e licenziati poi. Un’ardua battaglia che ha visto scendere più volte in prima linea la sindaco di Cassaro, Mirella Garro, e che altro non è che il frutto di un faticoso lavoro durato mesi e contraddistinto dall’interlocuzione con la Regione Siciliana, prima, e da una proposta di emendamento divenuta realtà, dopo.
Dal momento in cui il Comune di Cassaro ha dichiarato il dissesto finanziario, attenendosi ai parametri previsti per legge, è stato costretto a dichiarare il dissesto finanziario si è dovuta ridisegnare la pianta organica comunale e ricalcolare la percentuale dei dipendenti comunali facendo riferimento all’esatto numero di abitanti del paesino. “Un passo obbligato, questo - spiega la sindaco Garro - che ha fatto emergere immediatamente un esubero di ben 5 unità lavorative di cui l’Ente non avrebbe più potuto sostenere i costi di gestione. Un limite che si sarebbe quindi tradotto nell’immediata messa in mobilità di queste ultime e che io – prosegue il primo cittadino – come sindaco di questo paese e come lavoratrice, non avrei mai potuto permettere. Il lavoro è dignità e privare queste persone e le loro famiglie della mansione che hanno svolto per anni sarebbe stato come derubarli della loro rispettabilità personale e professionale”.
L’unica soluzione per scongiurare un simile fatto è stato rivolgersi alla Regione Siciliana, dove il primo cittadino si è recato più e più volte. Il comma 8 bis della Legge Regionale n. 9 del 2015 prevedeva infatti che l’Ente regionale poteva coprire i costi di gestione del personale in esubero dei Comuni in dissesto finanziario dal 2011 al 2016. Il più piccolo Comune della zona montana della provincia di Siracusa ha invece dichiarato il default il 29 dicembre del 2017. Ed è qui che è entrata in gioco la fondamentale sinergia con tutta la deputazione regionale siracusana. “Una collaborazione che non ha guardato interessi di parte o di partito – precisa il Sindaco Garro – e senza la quale, nonostante i nostri sforzi immani, non saremmo potuti riuscire ad ottenere un simile risultato. Grazie all’emendamento alla L.R. n. 9 del 2015 la Regione coprirà infatti i costi di gestione del personale in esubero anche dei Comuni andati in dissesto nel 2017 e quindi anche il Comune di Cassaro rientrerà in questa previsione legislativa”. Preziosa anche l’opera di tutti i sindacati, Ugl, Cgil e della Cisl. "Soddisfazione per il risultato ottenuto attraverso l'emendamento sul quale hanno lavorato con determinazione la Cisl provinciale e regionale direttamente in Assessorato Autonomie Locali - dichiarano Paolo Montera e Daniele Passanisi, rispettivamente Segretario Generale Cisl-Fp Sicilia e Segretario Generale Cisl-Fp Ragusa Siracusa -. Siamo riusciti a dare un contributo importante per consentirne l'inserimento nel collegato alla legge finanziaria. Continuiamo ad essere vigili e siamo pronti per ulteriori interventi che si dovessero rendere necessari per evitare che il personale del Comune di Cassaro vada in mobilità".
“Il risultato ottenuto – conclude Mirella Garro – mi regala una doppia soddisfazione. Si tratta infatti di un successo politico che gratifica e che dà serenità a me e tutta la mia squadra, e per squadra intendo sia la mia Giunta e i Consiglieri Comunali, sia tutto l’entourage che contraddistingue la macchina comunale. Ma anche di un successo personale perché garantire la certezza lavorativa e la preziosa opera che ogni dipendente comunale potrà continuare ad offrire al nostro Comune è per me motivo di sollievo e di felicità. Questo raggiunto è solo uno dei primi di una lunga di serie di obiettivi che quest’Amministrazione Comunale si è prefissata e sui quali lavora ogni giorno con solerzia e instancabile passione”.
(Nella foto di Salvo Genovese, la sindaca Mirella Garro)