Odore di mafia in alcuni Comuni del Siracusano, il prefetto invia una circolare ai sindaci
Il timore di infiltrazioni mafiose in alcuni enti locali della provincia di Siracusa è forte. Un Comune, quello di Pachino, è stato già passato al setaccio dalla Commissione prefettizia dopo le allarmanti notizie pubblicate dal giornale d'inchiesta La Spia. Ma secondo fonti autorevoli, ci sarebbero indagini in altri due Comuni del Siracusano, interessati alle amministrative, la prima del 2017 e l'altra dello scorso 10 giugno.
Più di un sentore qualche fondatezza sulle investigazioni ce l'ha il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, che questa mattina ha diffuso la circolare che ha inviato ai sindaci. Il rappresentante del governo scrive: "Concorrere al rafforzamento del sistema di prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel circuito dell’economia locale.
Bisogna fare ricorso allo strumento di prevenzione e di contrasto del fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata. L’intervento rientra nell’ambito della valenza strategica della documentazione antimafia. Il prefetto invita così ii primi cittadini a concorrere, sottoponendo a verifica, tramite gli uffici comunali, anche le attività economiche soggette ad autorizzazione, concessione o segnalazione qualificata di inizio attività. I sindaci, in sostanza, potranno avvalersi della banca dati unica nazionale. Per l’occasione, il prefetto Castaldo ha richiamato l’attenzione degli amministratori locali sull’applicazione puntuale delle disposizioni vigenti in materia, anche alla luce della consolidata giurisprudenza e dei recenti indirizzi ministeriali.