Italia è il sindaco di Siracusa, "ballottaggio maledizione" per Ezechia Reale
Francesco Italia, 46 anni, è il nuovo sindaco di Siracusa, con il 52,99% delle preferenze che sono state 18.210. I cittadini hanno scelto la continuità, bocciando il buon Paolo Ezechia Reale che si è fermato al 47,01% (16.153). Lo sconfitto paga forse un prezzo troppo alto per avere imbarcato tutti notabili della politica siracusana: da Gino Foti a Stefania Prestigiacomo, Enzo Vinciullo, Mario Bonomo e finanche il presidente del Siracusa Calcio, Gaetano Cutrufo. L'accoppiata Italia - Garozzo, è risultata vincente ed ha sovvertito il pronostico dello scorso 10 giugno dove il candidato a sindaco del Centro destra aveva toccato il 37 per cento. La storia di cinque anni fa si è ripetuta, quando Garozzo riuscì a battere al ballottaggio, sempre Paolo Ezechia Reale. Una sorta di maledizione per il ballottaggio. Il candidato sconfitto deve riflettere un po' su tutte le scelte fatte, dalle 8 liste imbarcate, alcune delle quali fin troppo vuote, ma anche ad una campagna elettorale non troppo brillante sotto il profilo mediatico affidata a mestieranti della comunicazione che gli hanno suggerito pure degli spot video discutibili.
Giancarlo Garozzo è felicissimo per la vittoria del suo vice, da poco nuovo primo cittadino di Siracusa. "Lascio palazzo Vermexio in buone mani. Il successo di Francesco è anche il segnale che la città ha voluto premiare l'operato dell'amministrazione uscente".
Per Fabio Maschella, l'uomo Pd nella squadra di Italia "adesso deve partire la fase di pacificazione". Lo stesso Moschella ha parlato di una strategia quella della sua candidatura, di Randazzo e Granata per tenere Reale sotto il 40 % al primo turno". Fabio Granata: " Ha vinto la voglia di legalità e di un progetto condiviso. Italia ha vinto perchè è un personaggio vero e non costruito. Ha fatto una grande campagna elettorale".
"Il mio primo pensiero va a Giancarlo Garozzo - ha detto Francesco Italia - un sindaco che è stato massacrato dai poteri forti, ma che ha avuto il coraggio di resistere".
Il nuovo primo cittadino guiderà una Giunta di centro sinistra composta da Giovanni Randazzo, che sarà anche vice sindaco, e da Pier Paolo Coppa, Alessandra Furnari, Fabio Granata, Giusy Genovesi, Nicola Lo Iacono e Fabio Moschella.
CHI E' IL NUOVO SINDACO DI SIRACUSA
Vice sindaco uscente, Francesco Italia è laureato in giurisprudenza e si è specializzato in marketing, comunicazione d’impresa e giornalismo televisivo. Attivo nel volontariato sociale, è stato responsabile di progetto per la Missione Arcobaleno con COOPI e Aviation Sans Frontieres coordinando un progetto di aiuti umanitari per i profughi albanesi del Kosovo. Nel 2008 da Milano è tornato a Siracusa dove ha avviato alcune attività imprenditoriali legate al mondo del turismo e dell’intrattenimento.
Da luglio 2013 è stato vicesindaco della città, curando diverse rubriche assessoriali, tra le quali Centro storico, Cultura, Turismo e Spettacolo, Sport, Unesco, Politiche ambientali e sanitarie, Informatizzazione e Modernizzazione, Legalità e Trasparenza.
"Un ringraziamento a chi ha sposato questa proposta politica, ma la prima cosa che faro' e' rivolgermi all'altra parte di citta' che ha votato lo sfidante del centrodestra e tutti coloro che non sono andati a votare. Mi piacerebbe ripartire proprio da loro". Lo ha detto Francesco Italia, neo sindaco di Siracusa, esponente del centrosinistra, vincitore del ballottaggio contro Ezechia Paolo Reale, rappresentante del centrodestra che, nel primo turno, lo aveva doppiato nelle preferenze. Italia ha ottenuto il 52,99 per cento delle preferenze, pari a 18.210 voti, a fronte di un'affluenza pari al 34 per cento dei votanti. Ha ottenuto il sostegno di una parte del centrodestra, in particolare del movimento del governatore Nello Musumeci, #DiventeràBellissima. Reale si e' fermato al 47,01 per cento, ottenendo 16.153 preferenze. Italia, vice sindaco uscente, si e' presentato come candidato a sindaco dopo l'improvvisa uscita di scena dell'attuale primo cittadino Giancarlo Garozzo, che, un mese e mezzo fa, ha rinunciato alla corsa per un secondo mandato. "Non era affatto scontata la vittoria, soprattutto - dice Italia - perche' siamo partiti molto tardi in questa campagna elettorale. Avevamo gia' fatto un'impresa al primo turno, pensare di ripeterla anche al ballottaggio non era cosi' facile da immaginare. L'entusiasmo attorno a me e' stato contagioso ma soprattutto i siracusani hanno creduto in noi. Io spero di essere all'altezza e faro' di tutto per ripagare la fiducia che mi e' stata riposta".