Studentessa denuncia: a Trento "affittasi" solo a settentrionali
La vicenda che ha fatto emergere una studentessa di Pescara, in cerca di un appartamento a Trento per poter frequentare l'universita', ha del singolare: alla ricerca di un appartamento per trasferirsi nel capoluogo trentino dove a settembre iniziera' il terzo anno di Giurisprudenza, una ragazza pescarese ha chiesto la possibilita' di occupare una delle quattro stanze che venivano affittate all'interno di un appartamento. Alla richiesta di informazioni, tutto via sms, la giovane si e' vista rispondere "assolutamente si' ma prima gradirei capire di dove sei". Alla risposta "vengo da Pescara", il proprietario ha scritto: "scusa tanto ma sto cercando ragazze del Triveneto e dalla Lombardia. Niente di personale". Alla richiesta di una spiegazione la studentessa si è vista rispondere: "puramente una mia esigenza personale. Ripeto niente di personale. Scusa ma non ho tempo da perdere". La studentessa l'ha raccontato a L'Universitario, il giornale degli studenti iscritti all'Universita' di Trento. A quanto pare non e' la prima volta che a Trento proprietari di appartamenti da affittare a universitari impongano paletti proprio sulla provenienza degli studenti.