Comuni, report Ibm: Palermo più inclusiva per migranti e cittadini
Un'anticipazione si era gia' avuta in occasione dell'evento svoltosi alla fine del periodo di permanenza a Palermo del team di professionisti Ibm che, a stretto contatto con l'amministrazione comunale, aveva lavorato sul campo per tre settimane. Ora Palazzo delle Aquile intende mettere a disposizione dei cittadini il rapporto finale che contiene le raccomandazioni elaborate con l'obiettivo di aiutare la citta' a trasformarsi in un comune ancora piu' inclusivo per migranti, nuovi residenti e cittadini, attraverso l'uso della tecnologia e di partnership sostenibili. Il report Smarter Cities Challenge, messo a punto da un team di esperti Ibm, frutto di oltre 45 ore di incontri, piu' di 30 interviste agli stakeholder della citta' e dell'applicazione di un approccio di Design Thinking strutturato, fornisce indicazioni su come accelerare l'inclusione sociale a beneficio di tutti i cittadini di Palermo.
Le aree critiche - la gestione integrata dell'accoglienza dei migranti, il ruolo innovativo della tecnologia nella gestione di questo come di molti altri processi critici per la citta', le comunicazioni e gli strumenti per favorire la partecipazione e l'aggregazione di associazioni ed enti presenti nel tessuto cittadino che rappresentano una ricchezza da valorizzare, i problemi legati all'occupazione - nel rapporto sono state analizzate nel dettaglio e per ognuna di esse sono stati proposti progetti specifici.
Dodici le raccomandazioni suddivise per ognuna delle aree critiche.
TECNOLOGIA
Grande attenzione e' dedicata a come la tecnologia attraverso il suo uso piu' efficace e integrato potrebbe migliorare molti processi. Per rafforzare ulteriormente la capacita' della citta' di essere inclusiva, si potrebbe sviluppare un processo end-to-end, passando da un approccio manuale e non uniforme a uno integrato e sistematico, basato sulle competenze delle persone coinvolte e sostenuto dalla tecnologia, che abbia inizio nel momento in cui l'amministrazione viene informata dell'arrivo di una nave in porto fino al momento in cui ciascun migrante sara' in grado di ottenere asilo o una residenza legale.
ISTRUZIONE
L'uso efficace della tecnologia per fare di Palermo una citta' pienamente inserita nella rivoluzione digitale in corso deve essere sostenuto da importanti interventi nel campo dell'istruzione. In questa area Palermo potrebbe valorizzare il lavoro svolto con importanti istituzioni, come l'Unicef e l'Universita', per sviluppare ulteriormente una piattaforma di e-learning che promuova le competenze professionali di base, le competenze linguistiche dell'italiano e l'appropriazione dei codici e contenuti culturali del nostro Paese per accelerare l'integrazione sociale. Inoltre, sarebbe necessaria la messa a punto di un processo formale per ottenere il diploma obbligatorio previsto dalla normativa italiana per le persone che sono state istruite altrove, fornendo loro le basi necessarie per trovare un lavoro o proseguire i loro studi, cosa che costituirebbe un formidabile acceleratore verso l'inclusione.
COMUNICAZIONE
Altrettanto importanti sono gli interventi proposti nel campo della comunicazione, non solo al fine di favorire un piu' rapido e mirato accesso alle informazioni - ampliando, ad esempio, l'esistente sito web del Comune per fare in modo che tutti i palermitani sappiano che questo e' il luogo centrale in cui trovarle - ma anche come strumento in grado di promuovere l'aggregazione di enti, istituzioni, organizzazioni di volontariato e singoli cittadini in un processo di comunicazione bilaterale con l'amministrazione.
Ovviamente fare di Palermo una citta' Smarter e sempre piu' inclusiva, richiede un sistema di gestione integrato che guidi e supervisioni la realizzazione delle raccomandazioni contenute nel report.
CITTA' SMARTER
Un metodo di governance per monitorare i progressi e mantenere l'attenzione sul raggiungimento dei risultati e' fondamentale per la riuscita del percorso progettuale. Il rapporto prende in considerazione anche altre aree di attenzione, come quello della critica situazione dell'occupazione nella citta'. Un contributo in questo settore potrebbe arrivare dalla realizzazione di un portale online "one-stop" per i potenziali nuovi imprenditori palermitani, per dare loro accesso a tutte le informazioni e alla formazione necessarie ad avviare un'impresa.
TECNOLOGIA E COMUNITA'
"Dopo avere ottenuto il Premio Ibm Foundation di Smarter City in una competizione con oltre cento citta' in tutto il mondo - ha detto il sindaco, Leoluca Orlando - abbiamo recepito il report redatto da un gruppo di consulenti internazionali che hanno monitorato la realta' palermitana e l'amministrazione della citta', formulando una serie di suggerimenti ed indicazioni utili per continuare il cammino di cambio culturale di questa nostra citta' che vuole coniugare innovazione e rispetto dei diritti della persona umana". "A completamento del lavoro svolto dagli esperti Ibm a Palermo, il rapporto presentato oggi vuole essere un contributo utile per aiutare la citta' a sviluppare piani di intervento per il suo futuro", ha affermato Angelo Failla, direttore della Fondazione Ibm Italia. "Ibm e' da sempre impegnata - assicura - a promuovere cio' che puo' stimolare l'inclusione ed e' convinta che le tecnologie digitali possano supportare l'innovazione in aree critiche per favorire lo sviluppo sociale sostenibile".
Dal 2010, Ibm ha conferito lo Smarter Cities Challenge grant a oltre 130 citta' in tutto il mondo, scelte tra oltre 600 candidate, grazie al lavoro di quasi 800 tra i migliori esperti di Ibm che hanno proposto servizi pro bono per un valore superiore a 68 milioni di dollari. Ogni incarico di consulenza ha un valore commerciale di circa 500 mila dollari.