Mafia, 20 anni dalla morte di Giovanni Bonsignore: Musumeci lo ricorda
Commemorato a Palermo il dirigente dell'assessorato regionale alla Cooperazione Giovanni Bonsignore, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1990. "Giovanni rappresenta il classico esempio di funzionario coraggioso e integerrimo che ha anteposto la tutela del bene pubblico al tornaconto personale. Un modello di correttezza e onesta' che ne rende doveroso il ricordo a 28 anni dalla sua morte", afferma il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. "Bonsignore - continua il governatore - ha pagato la propria lealta' all'amministrazione, non venendo mai meno ai doveri d'ufficio. Trasparenza, rettitudine e legalita', princi'pi inderogabili per i dipendenti pubblici, sono stati, infatti, il filo conduttore della sua vita lavorativa e privata. Spero rimanga un esempio per chi e' impegnato nella Pubblica amministrazione e per le giovani generazioni".