L'assemblea del Movimento "Giovani Rosolinesi" si è riunito ieri sera per ascoltare la relazione del suo leader, Giovanni Spadola, dopo l'improvvisa rinuncia alla candidatura di Saro Cavallo. Il Movimento che vuole portare avanti un progetto nuovo ed un programma che sia al servizio della città, è sicuramente l'ago della bilancia per le amministrative del prossimo 10 giugno. Fortissime pressioni da parte degli aspiranti sindaci per assicurarsi in coalizione la squadra che ha come segretario Alessandro Di Stefano ed il vice Daniele Mania che hanno deciso di prendersi 48 ore di tempo prima di fare alleanze. "Non è una questione di poltrone, sedie e posizioni - dice Daniele Mania - Andremo con il sindaco che vuole investire sul nostro progetto fatto di giovani di buona volontà e che amano Rosolini". "Il vecchio modo di fare politica non interessa Giovani Rosolinesi - rintuzza Di Stefano - Questo Movimento vuole portare un contributo di idee e soprattutto chiede all'amministrazione futura non un libro dei sogni, ma cose che si possono realizzare nel rispetto della legalità. La nostra attenzione è rivolta al lavoro, alle piccole aziende, agli artigiani, ai commercianti, che sono poi l'asse portante dell'economia di Rosolini. Ma servono anche gli eventi, quelli che Giovanni Spadola ha portato a Natale, per la festa di San Giuseppe ed in tante altre occasioni ed investire nel mondo dello sport che allontana i ragazzi dalle tentazioni della strada. Rosolini non deve e non può diventare un mortorio". Spadola, Di Stefano e Mania non fanno nomi sul sindaco da sostenere. "L'avevamo trovato in Saro Cavallo - dice Spadola - avevamo un progetto ed un programma condiviso, ma la salute viene prima della politica. Saro non sta bene, gli auguro di riprendersi il più presto possibile. Da noi troverà sempre le porte aperte. Per quanto riguarda il primo cittadino da sostenere - la nostra è una scelta democratica - Non sarò io a fare pendere la bilancia dall'una o dall'altra parte. Lo decideranno i 16 candidati della lista "Giovani Rosolinesi". Anzi approfitto per lanciare un messaggio ai miei concittadini. "Non fatevi incantare da chi vi busserà alla porta promettendovi pure gli asini che volano. Il rinnovamento della classe politica di Rosolini passa da noi".

(Nella foto a destra Giovanni Spadola mentre parla con un anziano all'Eremo)