Ias Priolo, concessa una proroga di nove mesi per la gestione
Concessa la proroga di nove mesi dell’attuale servizio di depurazione di Priolo – Melilli allo Ias Spa. Scongiurato così il pericolo dell’interruzione del pubblico servizio del depuratore ad opera della società consortile Ias Spa che ha finora garantito la gestione e senza costi aggiuntivi a carico dell’Irsap: un disservizio che avrebbe comportato seri danni ambientali al territorio della costa siciliana e all’utenza, ovvero le popolazioni dei Comuni di Melilli, Priolo Gargallo e Siracusa che affidano il refluo civile all’impianto biologico consortile.
“E’ grazie all’intervento dell’Assessore regionale delle Attività Produttive Mimmo Turano che si è potuta scongiurare l’interruzione del servizio di depurazione di Priolo-Melilli - dice il neo commissario ad acta IRSAP, Giovanni Perino, insediatosi lo scorso 16 marzo -. L’Assessore Turano nei giorni scorsi ha preso parte all’audizione in Terza Commissione all’Ars presieduta dall’onorevole Orazio Ragusa che ha posto l’accento sulla delicata questione, al termine della quale si è deciso di fatto di concedere una proroga alla gestione dell’impianto depurativo all’attuale gestore, lo IAS Spa: una condizione essenziale e necessaria per evitare danni ambientali alle coste siciliane e disagi all’utenza - e continua -. Un provvedimento che l’IRSAP adotterà, attraverso gli uffici competenti, emanando gli atti conseguenziali, nelle more dei necessari approfondimenti e in vista di un possibile affidamento pluriennale del servizio di depurazione alla stessa società consortile IAS a prevalenza di capitale pubblico ed i cui i soci privati, non scelti con procedure ad evidenza pubblica, sono le stesse aziende utilizzatrici del servizio che provvedono a coprire tutti i costi di gestione”.