Elezioni, Assenza: "Stipendi Ars? Di Maio erede del comico Grillo"
"Finora avevo pensato, temendolo, che il punto di forza dei Cinquestelle fosse la comunicazione, una comunicazione comunque ammiccante che parla alla pancia dell'elettorato. Fino a ora. Da adesso, dopo l'ennesima gaffe di Di Maio, mi sento piu' tranquillo: non puo' esserci comunicazione senza informazione e Di Maio, proprio a Palermo, ha affermato che i tetti degli stipendi degli impiegati Ars non saranno mai tagliati; anzi, che Micciche' non li tagliera' mai. Eppure, per evitare la nuova figuraccia, gli sarebbe bastato informarsi con qualcuno dei ...cittadini eletti all'Ars nel suo partito per sapere che fra due giorni i tetti saranno ripristinati". Lo dice il presidente del collegio dei questori dell'Ars Giorgio Assenza, che ha condotto le trattative con i rappresentanti sindacali delle categorie dei lavoratori, accordi che hanno portato "al soddisfacente risultato del ripristino dei limiti negli emolumenti - conclude - con un notevole risparmio della spesa. Insomma, meno male che il 5 marzo l'Italia di certo non si svegliera' grillina perche', se i pentastellati dovessero governare con la stessa maestria con cui raccolgono le informazioni basilari a un banale comizio... O, magari, Di Maio, per non mutar troppo la line cinquestelle con Beppe Grillo ormai defilato, abbia deciso di lasciarne immutata la leadership: un partito guidato da un comico".