Trapianti: reni donati a due bimbe di Palermo, a una dalla mamma
L'Ismett di Palermo potenzia il suo programma di chirurgia pediatrica e trapianti addominale. Sono gia' due i piccoli pazienti trapiantati di rene e dimessi nel 2018. Entrambe pesavano meno di 25 chili e avevano un'insufficienza terminale renale. Per tutte e due le piccole pazienti il trapianto rappresentava la sola possibilita' per evitare le lunghe ore di dialisi, a cui erano gia' sottoposte da tanti anni. Tutte due avevano anche una condizione cardiovascolare critica che ha necessitato una preparazione complessa, cominciata fin dal 2017 ed erano seguite dal team di nefrologi di Ismett diretto da Paola Salis. In un caso, la bambina e' arrivata a Palermo dall'Albania ed e' stata sottoposta a trapianto di rene da donatore vivente. A donarle il rene e' stata la madre. Il rene e' stato prelevato con tecnica laparoscopica, ovvero una metodica molto meno invasiva rispetto alla tecnica normalmente utilizzata che prevede solo una piccola incisione sotto l'ombelico, consentendo di ridurre al minimo il trauma chirurgico, il dolore e i tempi di degenza postoperatoria del donatore. In sala per eseguire la fase di prelievo era presente una squadra di chirurghi diretta dal dr Davide Cintorino. Nel secondo caso, invece, il rene e' stato prelevato da donatore cadaverico e poi trapiantato presso Ismett. Questa volta ad essere sottoposta a trapianto e' stata una piccola paziente di Padova con un ritardo neuro motorio e di crescita, pesava appena 15 chili pur avendo gia' 15 anni.
Entrambe stanno bene, le loro condizioni sono buone ed una delle due bambine e' stata gia' dimessa, la seconda, invece, lascera' il reparto di pediatria di Ismett nei prossimi giorni. Vista la complessita' dei due interventi, e' stato formato un gruppo multi specialista con expertise pediatrica composto da: nefrologi, pediatri, anestesisti, urologi, chirurghi e radiologi, che hanno collaborato insieme sotto il coordinamento del Prof Jean de Ville de Goyet, direttore del programma di trapianto pediatrico. Il Prof de Ville e' arrivato a Ismett poco meno di un anno fa, con il compito di dirigere il programma di chirurgia addominale e trapianto pediatrico di Ismett. De Ville e' considerato uno dei massimi esperti del settore, ha eseguito, nel corso della sua carriera, oltre 500 trapianti sui bambini, ottenendo risultati che sfiorano il cento per cento nel caso del trapianto da vivente. Il programma di trapianto di rene pediatrico e' stato avviato nel 2000. Presso Ismett sono stati, infatti, eseguiti con successo 35 trapianti di rene pediatrici: 15 da donatore cadavere, 18 da donatore vivente e 2 combinati. La sopravvivenza dei bambini, in un periodo di 16 anni di esperienza, e' del 94% complessivamente, uno dei migliori risultati in Europa se si tiene conto anche della elevata complessita' della casistica (che include i trapianti combinati di fegato-rene). "Forti di questa esperienza - spiega il prof de Ville - ci prepariamo a potenziare ancora di piu' il programma di trapianto di rene e fegato nei bambini sia da donatore cadavere che da donatore vivente. Il nostro obbiettivo - continua de Ville - e' quello di rendere Ismett un vero e proprio punto di riferimento nazionale e internazionale per i bambini che necessitano cure di alta specializzazione nel campo della chirurgia addominale, e in particolare della chirurgia del fegato, delle vie biliari, del pancreas per patologie di tipo malformativo, tumorale, traumatico, ostruttivo, infettivo e parassitario". "Il Dipartimento di pediatria di Ismett - conclude de Ville - e' gia' anche Centro di riferimento regionale per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie rare del metabolismo e autoimmuni del fegato e delle vie biliari nell'infanzia e Centro di riferimento regionale per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malformazione congenite del fegato e dell'addome".