Catania, la bacia in bocca poi tenta di rapinarla: finisce in carcere
I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza un 32enne di origini tunisine, senza fissa dimora, poiché ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale, lesioni personali e tentata rapina aggravata.
La donna, una catanese di 34 anni, ieri mattina intorno alle 6 mentre dinanzi la Stazione Centrale di Piazza Giovanni XXIII° attendeva uno degli autobus di linea dell’A.M.T., è stata avvicinata dall’uomo il quale, con la scusa di una sigaretta, l’ha afferrata cingendole il braccio al collo e baciandola prima sul viso e poi sulla bocca.
Non riuscendo ad andare oltre, per la strenua resistenza opposta dalla vittima, ha spostato l’attenzione sullo zaino portato in spalla dalla poveretta, dove all’interno erano custoditi il portamonete con 300 euro in contanti, vari documenti ed uno smartphone, tentando con estrema violenza di strapparglielo. Ma anche in questo caso la donna è riuscita a divincolarsi rifugiandosi nel vicino chiosco delle bibite. Per fortuna, un’autista degli autobus di linea, che aveva assistito alla brutale aggressione, ha chiesto aiuto al numero unico per le emergenze, con il conseguente intervento sul posto di una pattuglia di carabinieri che appena giunta ha sostenuto e rassicurato la donna la quale, descrivendo il suo assalitore, ha consentito ai militari di bloccare ed ammanettare l’uomo nascostosi nel frattempo all’interno di uno degli autobus, il 449, fermo al capolinea. La vittima, soccorsa da una ambulanza del 118, è stata trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania dove i medici, visitandola, le hanno riscontrato un “trauma contusivo alla spalla destra ed escoriazioni al volto”.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.