Il critico d'arte Vittorio Sgarbi e' stato condannato a pagare 7mila euro, oltre le spese legali, per frasi diffamatorie verso il consigliere regionale del Molise Cristiano Di Pietro, figlio dell'ex Pm di Milano. "Da anni - ha scritto Cristiano Di Pietro sui social - io e mio padre subiamo attacchi gratuiti e di natura puramente diffamatoria. Tante cause fatte e altrettante vinte. Questa e' l'ultima in ordine di tempo. Andiamo avanti con la consapevolezza che, purtroppo, soprattutto in clima elettorale, la macchina del fango e i suoi ingranaggi non si fermeranno, con i vari 'Sgarbi' di turno pronti a screditarci". La sentenza si riferisce ad una intervista, di alcuni anni fa, di Sgarbi pubblicata da Telecineforum e poi finita su internet. Il giudice del tribunale di Larino (Campobasso) ha anche ordinato la rimozione del filmato da qualsiasi ulteriore canale e sito, entro 60 giorni dalla notifica della sentenza. Per ogni giorno di ritardo e' prevista un'ammenda ulteriore di 10 euro.