Da Malta a Pozzallo per cacciare illegalmente, 12 denunce
Da Malta erano arrivati in Sicilia per esercitare la caccia di specie protette. Per questo i finanzieri del comando provinciale di Ragusa hanno fermato e denunciato, nel porto di Pozzallo, 12 cacciatori di frodo in procinto di imbarcarsi su un catamarano diretto nella loro isola. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Pozzallo, funzionari dell'Agenzia delle Dogane e personale del nucleo venatorio della polizia provinciale di Ragusa, secondo quanto reso noto, hanno eseguito un'analisi rischio sulle liste passeggeri, che successivamente ha portato in questi ultimi giorni a sottoporre a controllo sedici maltesi che, attirati dall'importante diversificazione faunistica tipica delle province di Ragusa e Siracusa, sono giunti in Sicilia per praticare un'indiscriminata attivita' venatoria. Alcune delle persone bloccate sono state trovate in possesso di esemplari di selvaggina abbattuta riconducibile a specie animali protette (soprattutto uccelli anatidi tra cui morette, combattenti, marzaiole), altre erano sprovviste di regolare porto d'armi ed altre erano ancora in possesso di strumentazione come puntatori laser, richiami elettroacustici per uccelli e fari notturni, strumenti, questi ultimi, vietati per uso caccia. I 12 cacciatori di frodo sono stati denunciati mentre le armi in dotazione, 2 fucili da caccia con relativo munizionamento, sono state sequestrate unitamente a diverse decine di esemplari di volatili abbattuti, riconducibili ad una attivita' condotta in maniera assolutamente illecita.