Roma, incassava la pensione della madre morta nel 2010
I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Velletri, nei confronti di una donna di Ardea (Roma), per aver incassato 135.000 euro di assegni pensionistici corrisposti dall'Inps in favore della mamma deceduta. Dalle indagini condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Pomezia, sotto il coordinamento della Procura di Velletri, avviate proprio a seguito di una segnalazione dell'Inps, e' emerso che una signora 60enne ha continuato a percepire illecitamente la pensione della madre, omettendo di comunicare all'Inps il decesso avvenuto nell 2010. Secondo gli investigatori, la donna ha approfittato dell'apposita delega all'incasso depositata presso un ufficio postale di Ardea, grazie alla quale ha potuto recarsi agli sportelli senza destare il minimo sospetto per l'assenza della mamma. Cosi', dal mese di febbraio 2010 (mese in cui e' avvenuto il decesso) in poi, ha goduto dell'indebito assegno di circa 2000 euro mensili, senza averne alcun titolo. I successivi approfondimenti economico-finanziari, svolti dalle Fiamme gialle, hanno permesso poi di ricostruire il patrimonio personale dell'indagata, comprese le disponibilita' di denaro sui conti correnti personali. La Procura di Velletri ha cosi' chiesto e ottenuto il provvedimento di sequestro delle somme contenute sui conti correnti, nonche' di un immobile nel comune di Ardea, per un valore corrispondente agli importi illecitamente percepiti.