Contributi agli Enti, la Regione Sicilia cambia i criteri
La Giunta siciliana ha deliberato l'assegnazione dei fondi finalizzati al sostegno economico, sotto forma di contributo, agli enti che avevano manifestato interesse dopo l'avviso pubblico del precedente Governo regionale del luglio scorso e sulla base dei criteri dallo stesso individuati. E' seguito il lavoro di valutazione delle commissioni nominate all'interno dei singoli assessorati che hanno concluso i relativi procedimenti soltanto nella prima decade di dicembre 2017. All'attuale Giunta regionale, insediatasi da meno di un mese, "pur di fronte alle rilevanti disomogeneita nella indicazione delle risorse da assegnare", spiega Palazzo d'Orleans, non e' restato altro, nell'imminenza della chiusura dell'esercizio finanziario, di dar corso alla distribuzione delle risorse: "Di fronte a tale paradossale situazione si e responsabilmente scelto, quindi, di non bloccare la spesa, pur non condividendone l'articolazione".
Il governo Musumeci si e' impegnato ad individuare per il prossimo esercizio finanziario "nuovi e piu ragionevoli criteri che consentano, altresi, di riequilibrare l'erogazione di risorse oramai immodificabile". "Con la distribuzione delle risorse decisa dal precedente Governo - dice il presidente Nello Musumeci - si sono determinati vistosi e iniqui squilibri tra un assessorato e l'altro e spesso a danno di enti che hanno svolto apprezzabile attivita'. E' un criterio che va subito modificato e lo faremo assai presto". Dal canto suo, l'assessore all'Economia, Gaetano Armao (nella foto), che ha sottoscritto il decreto di assegnazione, "nel condividere l'esigenza, manifestata dal presidente Musumeci, di voltare definitamente pagina su scelte ormai incancrenite dalla spesa storica, ho voluto inserire nel provvedimento l'estensione ed il rafforzamento dei controlli sulla qualita e l'efficacia dei contributi da parte dei beneficiari gia dal mese di gennaio".