Floridia, in aula raccattati i voti per il Bilancio: Carianni annuncia le dimissioni
Passa il Bilancio al Comune di Floridia, ma la tempesta politica non si ferma. Non c'è più feeling tra il sindaco ed alcuni esponenti dell'esecutivo. Si astiene alla votazione del Bilancio di previsione, 2017, 2018, 2019, anche l'assessore Marco Carianni, il più votato alle amministrative di giugno e annuncia, così com'era nell'aria, che domani protocollerà le sue dimissioni. Per far passare lo strumento finanziario, sette favorevoli, 3 astenuti e sei assenti. E' stato determinante il voto di due "autonomisti" del gruppo che fa riferimento al deputato regionale Pippo Gennuso, Peppe Tata e Rosalba Piricò ed i tre voti che fanno riferimento politico all'ex vice sindaco, Nino Di Mauro, Graziano Tralongo, Antonio Caccamo ed Enzo Di Mauro. Scontati i voti a favore di Gozzo e Guardo, vicini al vice sindaco di Floridia, Salvo Burgio, nonchè assessore al Bilancio. Coerenti con le loro idee gli altri due "autonomisti", Tiziana Bordonaro e Fabiana Gallo che oggi non erano in aula. Oltre a Carianni si sono astenuti Gaetano Vassallo e la pentastellata, Monica Infalletta. Non hanno partecipato alla seduta Carpinteri, Beltrami e Bonanno. "Con questo risultato si certifica il fallimento del progetto Limoli sbandierato ai quattro venti in campagna elettorale", ha detto il democratico Vassallo.
Il sindaco Limoli ha parlato di scarsa collaborazione in questi primi sei mesi di governo e che presto ritroverà una maggioranza. "Al mio fianco - ha detto - ho avuto la collaborazione dei funzionari del Palazzo di città".
Il voto di questa mattina dimostra che il primo cittadino è in balia dei singoli consiglieri. Secondo quanto si apprende, il sindaco andrà ad un azzeramento dell'esecutivo per cercare di governare. Operazione che dovrebbe essere portata avanti con l'inizio del 2018.