Sicilia, nessun accordo sulle commissioni all'Ars, rinvio a dopo Natale
Si chiude con un nulla di fatto e con un rinvio al 27 la seduta d'Aula dell'Assemblea regionale siciliana. Il risiko delle commissioni parlamentari resta in sospeso, in attesa che si definiscano le caselle delle appartenenze di ogni singolo deputato a ciascuna delle sette commissioni e si nominino in un secondo momento gli uffici di presidenza. Snodo cruciale, perche' propedeutico al varo dell'essenziale ddl governativo sull'esercizio provvisorio. Gli organismi operativi all'Ars, sono sei (la settima e' quella sulle questioni europee) e tra queste le piu' appetibili sono Bilancio e Affari istituzionali. La meno ambita la commissione per i rapporti con l'Ue per l'assenza effettiva di poteri. Nessuna intesa e' stata raggiunta sulla loro composizione.
La maggioranza si e' riunita solo in tarda mattinata, per aspettare il coordinatore del movimento di Nello Musumeci, #Diventera'Bellissima, Raffaele Stancanelli, arrivato da Catania, ma le trattative sono ancora in corso. Tensioni anche nel Pd che, dopo l'elezione del capogruppo Giuseppe Lupo, chiede rappresentanza adeguata per tutti i deputati nelle commissioni. Il presidente vicario dell'Ars Roberto Di Mauro ha dunque rinviato la seduta d'Aula al 27 alle 12, dopo la pausa natalizia, tra i malumori del Movimento cinque stelle che peraltro punta alla Commissione Ambiente. La presidenza ha concesso una deroga per la formazione del gruppo parlamentare di Sicilia futura, con solo due parlamentari, Nicola D'Agostino ed Edy Tamajo. Intanto il gruppo Misto ha eletto il suo presidente, si tratta di Cateno De Luca, che ha lasciato l'Udc nei giorni scorsi; il Misto e' composto anche dal leghista Toni Rizzotto e dall'ex candidato presidente della Regione per la Sinistra Claudio Fava. Il capogruppo di Fratelli d'Italia e' invece Antonio Catalfamo, gli altri sono componenti Elvira Amata, Antonio Galvagno e Giuseppe Zitelli. Il gruppo Popolari e autonomisti hanno indicato il loro capogruppo: e' Carmelo Pullara.