E' oggi il giorno del Tavolo Taranto al Mise per quanto riguarda il futuro dell'Ilva. Non si trattera' pero' di un nuovo incontro tra Am Investco, sindacati metalmeccanici e Governo. Stamattina, infatti, insieme a questi soggetti, ci saranno anche i ministeri dell'Ambiente e della Salute, la Regione Puglia, la Provincia di Taranto e i Comuni di Taranto, Statte, Massafra, Montemesola e Crispiano che fanno parte dell'area di crisi di Taranto. E' la prima volta che gli enti locali, in particolar modo Regione Puglia e Comune di Taranto, si approcciano al tavolo dell'Ilva con Am Investco - la societa' che si e' aggiudicata la gara per gli asset del gruppo dell'acciaio - per discutere del piano ambientale della nuova societa', di quello industriale e delle sue ricadute nei territori. Rispetto a quando e' stato annunciato, diverse sono le novita' arrivate su piu' fronti e che oggi saranno riportate al tavolo. Anzitutto c'e' la proroga anche per il 2018 della cassa integrazione straordinaria ai lavoratori dell'Ilva grazie ad un emendamento di 24 mln nella legge di Bilancio. Im questo modo il personale Ilva percepira' lo stesso trattamento economico del 2016, con i contratti di solidarieta', e del 2017, col passaggio alla cassa integrazione che ora viene prorogata di 12 mesi. Ci sono poi 58 mln in arrivo tra accordo tra ministeri del Mezzogiorno e dell'Ambiente e commissario alla bonifica di Taranto e prossime delibere Cipe