"Niente linfodrenaggio al Rizza di Siracusa", il sindacato: è inaccetabile
"L'Asp di Siracusa ha sospeso il trattamento fisico “decongestivo” (linfodrenaggio) che veniva erogato dall'Ospedale Rizza come cura riabilitativa per i pazienti che a causa di tumori maligni della mammella o di melanoma vengono sottoposti ad asportazione dei linfonodi e a radioterapia. Da oggi si viene a creare una grave lacuna nell'assistenza e nel percorso clinico riabilitativo per tutti quei pazienti che già soffrono di una condizione clinica impegnativa, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico e che si vengono così a trovare e a sentirsi a ragione abbandonati nel loro percorso di cura". A darne notizia è Renzo Spada, segretario territoriale di Fsi - Usae di Siracusa.
"L'Azienda Sanitaria Provinciale dovrebbe essere il primo garante della salute di tutti i cittadini - aggiunge Spada - e in particolar modo di coloro che necessitano di maggiori cure ed assistenza e, invece, al contrario agisce sospendendo un servizio necessario e prezioso che può essere garantito solo da centri specializzati costringendo i pazienti a dover intraprendere “viaggi della speranza” per garantirsi autonomamente il proprio diritto alle cure e la tutela della propria salute. E' inammissibile che nella nostra realtà e al giorno d'oggi i nostri dirigenti permettano che la sanità come il gambero faccia passi indietro anziché in avanti e che per i più svariati motivi venga messo ancora una volta in discussione il diritto alla salute come primario e fondamentale e che vengano dimenticati e penalizzati i cittadini e in particolare coloro che si impegnano giorno dopo giorno a vivere".