Scicli, apre al pubblico l'ex convento del Carmine
Uno dei complessi monumentali più belli ed imponenti di Scicli aperto per la prima volta al pubblico dopo un lavoro di messa in sicurezza durato oltre 10 anni e terminato un mese fa. E’ la grande novità di Rubino 2017, la manifestazione organizzata da SEM-Spazi Espressivi Monumentali che omaggia le eccellenze enogastronomiche del territorio e la ricchezza artistica e monumentale della città patrimonio dell’Unesco, in programma dall’8 al 10 dicembre prossimi. Un momento dal grande valore artistico: l’apertura dell’ex Convento del Carmine in piazza Busacca (nota anche come piazza Carmine) che potrà essere visitato gratuitamente al suo interno in occasione dell’inaugurazione di Rubino, in programma venerdì 8 dicembre alle ore 15.00. Ad accompagnare i partecipanti sarà lo storico dell’arte Paolo Nifosì per un viaggio alla scoperta di uno degli edifici più antichi della città. Tutto ciò è stato reso possibile dalla disponibilità del Comune di Scicli, patrocinatore dell’evento, di Don Antonio Sparacino e della Parrocchia della Chiesa del Carmine, proprietaria, insieme ad alcuni privati, di diversi locali fruibili eccezionalmente solo per questo evento.
Ricostruito dopo il terremoto del 1693, anche se la prima edificazione risalirebbe al 1368, il convento si espande lungo l’intero quartiere, abbracciando la famosa Chiesa del Carmine, scrigno prezioso con gli stucchi del maestro Giovanni Gianforma, l’abside di Salvatore Alì, le grandi tele settecentesche, quattro delle quali attribuite al pittore Costantino Carasi, e la statua in lamine d’argento della Madonna del Carmine di Francesco Castro. Dall’imponente facciata, il Convento si proietta per quasi la totalità di piazza Busacca, articolandosi su un doppio ordine ed è possibile ammirare la Croce dei Cavalieri di Malta, essendo i Carmelitani appartenenti alla provincia religiosa di Gerusalemme.