Altra superburocrate della Regione nel mirino della Corte dei Conti
Un'altra superburocrate della Regione siciliana rischia difinire nelle maglie della Corte dei Conti. "per avere percepito illecitamente dalla Regione l'anticipo della buonuscita di 250 mila euro". E' Luciana Giammanco, alla guida del dipartimento della Funzione pubblica, la dirigente generale che presentò la domanda in ritardo rispetto alla scadenza dei termini del bando e che ora, dopo due anni, dovrà restituire la buonuscita che aveva chiesto anticipatamente per acquistare una casa al figlio. La vicenda è finita adesso sul tavolo dei magistrati contabili che hanno puntato i riflettori sul caso, dopo che il Fondo Pensioni della Sicilia, che gestisce i trattamenti degli ex dipendenti regionali, ha annullato per "violazione di legge", il decreto con cui nel febbraio del 2015 il Servizio buonuscita dello stesso Fondo aveva anticipato i i soldi alla direttrice