La mafia a Catania utilizzava pure un bimbo di 6 anni per lo spaccio: 36 arresti a Librino
Il clan Santapaola che controlla il mercato della droga a Librino non s'era fatto scrupoli. Anche un bimbo di 6 anni veniva utilizzato per lo spaccio di droga a Catania dall'organizzazione sgominata stamane dai carabinieri che hanno arrestato 36 persone per smercio di cocaina e marijuana nel rione quartiere a sud del capoluogo etneo.. E' uno dei particolari resi noti durante la conferenza stampa dell'operazione, denominata "chilometri zero", alla quale ha preso parte, tra gli altri, il procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro. "A questo bambino è stato sottratto il futuro", hanno detto gli investigatori. Il bambino veniva utilizzato durante la fase di spaccio con diverse modalità. Gli investigatori hanno sottolineato che si cercherà di "recuperare al più presto" il minorenne. Il bimbo, forse convinto fosse un gioco, aiutava il convivente della sua mamma, pusher di professione, a smerciare marijuana e cocaina, al civico 3 di viale Biagio Pecorino, in una delle piazze di spaccio più remunerative del suk della droga a Librino. Una piazza, quella individuata dai carabinieri gestita da Saro Lombardo, ritenuto il boss della cosca Santapaola, conosciuto con il nomignolo di Saro "u grosso", talmente grosso da scontare prima ai domiciliari nel quartiere e poi lontano da Catania, ma sempre a casa due condanne a 20 anni per mafia.
I militari hanno passato al setaccio un intero agglomerato della periferia sud della città, il quartiere Librino, considerato il più redditizio 'supermarket' della droga, a conclusione una imponente e complessa attività investigativa che ha portato all'emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di 36 indagati. L'ordinanza è stata emessa dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania ipotizzando i reati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana per conto di Cosa Nostra catanese.
I NOMI DEL BLITZ "KM 0"
I provvedimenti, emessi dal gip del Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia, sono stati notificati a Battaglia Ivan, classe 1992, finito in carcere; Brigante Giuseppe, classe 1994, anche lui finito in carcere; B.S., classe 1996, finito ai domiciliari; Burrello Carlo, classe 1993, gia' detenuto nel carcere Pagliarelli di Palermo; Celso Salvatore, classe 1994, finito ai domiciliari; Castagna Cristian, classe 1995, finito ai domiciliari; Coco Giovanni, classe 1994, finito in carcere; D'Agata Giuseppe, classe 1994, finito in carcere; Di Mauro Antonio, classe 1996, finito ai domiciliari; Fazio Concetto, classe 1975, finito in carcere; G.M., classe 1996, finito ai domiciliari; Gardali Vito, classe 1993, finito in carcere; Giammona Danilo Alessandro, classe 1990, finito in carcere; Giaquinta Carmelo, classe 1978, finito ai domiciliari; Giarratano Fernando, classe 1994, gia' detenuto nel carcere di Noto; Lanzano' Gaetano, classe 1991, finito in carcere; Maggiore Daniele, classe 1978, gia' detenuto nel carcere di Piazza Lanza a Catania; Marsengo Antonino, classe 1997, finito ai domiciliari; Marsengo Giuseppe, classe 1988, finito in carcere; Marsengo Italo Carmelo, classe 1976, finito in carcere; Marsengo Lorenzo, classe 1994, finito ai domiciliari; Messina Giuseppe, classe 1997, gia' detenuto nel carcere Piazza Lanza (CT); Meo Francesco, classe 1971, finito in carcere; Nicotra Carmelo, classe 1991, finito in carcere; Palazzolo Giovanni, classe 1995, finito in carcere; Pulvirenti Giuseppe, classe 1978, finito ai domiciliari; Salerno Giada, classe 1996, finito ai domiciliari; Savasta Roberto, classe 1986, finito in carcere; Strano Francesco, classe 1997, finito in carcere; Strano Gioacchino Junior, classe 1995, gia' detenuto nel carcere Piazza Lanza di Catania; Strano Giacchino, classe 1993, gia' detenuto nel carcere di San Cataldo; Strazzeri Cristian, classe 1991, finito in carcere; Strazzeri Gabriele Agatino, classe 1995, finito in carcere; Ternullo Salvatore, classe 1993, gia' detenuto nel carcere Piazza Lanza di Catania; Torrisi Gianluca, classe 1996, finito in carcere; Zuccaro Francesco, classe 1987, finito in carcere.