Ilva: oggi e domani incontri al Mise, a Taranto scuole chiuse
Due incontri sono in programma oggi e domani per l'Ilva al Mise. E oggi e domani a Taranto, in previsione del Wind Day comunicato dall'Arpa Puglia - si tratta di giornate particolarmente ventose -, scuole chiuse nel rione Tamburi in applicazione dell'ordinanza del sindaco Rinaldo Melucci. Gli incontri: il primo si terra' alle 18 di oggi, vedra' i commissari Gnudi, Laghi e Carrubba confrontarsi con i sindacati metalmeccanici, mentre il secondo si svolgera' domani, durera' tutta la giornata, e avra' come protagonista Am Investco sempre a confronto con i sindacati. Am Investco e' la societa' formata da Arcelor Mittal e Marcegaglia che ha vinto a giugno, con la propria offerta, la gara lanciata dai commissari. Gli incontri del 27 e del 28 hanno finalita' diverse. Con i commissari Ilva i sindacati parleranno di come intendono proseguire le opere di risanamento ambientale nella parte loro affidata e come rioccuperanno il personale che Am Investco non assumera' (sono circa 4mila unita' su 14.200 totali). Con Am Investco, infine, i sindacati approfondiranno i piani ambientale e industriale della nuova societa', gia' discussi in precedenti incontri. Non ancora fissati infine gli incontri sito per sito tra Am Investco e sindacati.La chiusura delle scuole nel rione Tamburi, molto vicino al siderurgico, e' disposta per mettere in sicurezza bambini e ragazzi dato che nei giorni di Wind Day, proprio a causa del vento, si sollevano dal parco minerali Ilva, dove le materie prime sono stoccate all'aperto, grandi quantita' di polveri che compromettono la vivibilita' nel quartiere. La scelta dell'ordinanza con la chiusura delle scuole e' stata fatta dal sindaco il 24 ottobre scorso dopo un fenomeno di Wind Day molto intenso con grossi disagi nel rione Tamburi. La nuova chiusura delle scuole ha provocato proteste nel rione di Taranto. La Fiom Cgil, in una lettera ai commissari Ilva, ha chiesto che nei giorni di Wind Day si adottino misure piu' stringenti, rispetto a quelle individuate nel protocollo di ottobre 2012, per evitare il sollevamento delle polveri dai parchi minerali. Per bloccare alla radice il trasporto delle polveri, il nuovo piano ambientale Ilva rilancia una misura gia' inserita nell'Aia del 2012 ma rimasta sulla carta: la copertura dei parchi minerali. Nell'audizione di qualche giorno fa al Senato, in commissione Industria, i vertici di Arcelor Mittal, azionista di rilievo di Am Investco, hanno annunciato che finiranno di completare la copertura dei parchi nel 2020 con una spesa di circa 400 milioni di euro.