Era in semilibertà e fu investito, è morto: indagata donna di Augusta
È deceduto per complicazioni, domenica sera al Policlinico di Messina, il detenuto in semilibertà che era stato investito lo scorso 14 ottobre sulla strada Provinciale 1 mentre stava facendo rientro, a piedi, presso la casa di reclusione di Brucoli. Il 61enne di origine catanese, ricoverato inizialmente presso l’ospedale civile di Augusta in prognosi riservata, era stato trasferito, a causa delle sue gravi condizioni di salute, all'ospedale Policlinico di Messina. La notizia del decesso è stata comunicata ai militari del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Augusta, che si erano occupati dei rilievi dell'incidente, e che a loro volta hanno provveduto a segnalare alla competente Autorità Giudiziaria il conducente dell’autovettura investitrice, sulla base della nuova legge n.41 del 23 marzo 2016, per il reato di omicidio stradale. Al riguardo la Procura della Repubblica di Siracusa ha disposto il sequestro della salma per l'effettuazione dell'autopsia.