I reperti allo stadio, gli ultrà del Siracusa pronti a scendere in piazza
Gli ultrà del Siracusa sono pronti a scendere in piazza con tanto di bandiere e striscioni azzurri contro le lentezze burocratiche della Sovrintendenza che ha bloccato l'accesso alla curva ospiti del "De Simone" dopo il ritrovamento di reperti archeologici. Anche contro la Paganese la curva sarà vietata e la società costretta a concedere la gradinata ai tifosi avversari. Una soluzione che danneggia la squadra, al terzo posto in classifica, i 200 abbonati della gradinata e la società di piazza Leone Cuella, penalizzata per il mancato incasso. Dagli scavi effettuati sotto la curva sono affiorati una tomba di epoca ellenistica, resti di un muro e di un pavimento. La Sovrintendenza, secondo quanto si è appreso, chiede al Comune di modificare il progetto per l'interramento della cisterna dove dovrà confluire l'acqua piovana. Ma sarebbe quasi la stessa cosa, perchè il "De Simone" è a poche decine di metri dalle Catacombe di Santa Lucia.
I tifosi azzurri sono insofferenti, temono che non si arrivi ad avere l'intera disponibilità dello stadio in occasione della sfida dell'11 novembre contro il Lecce, primo in classifica. Adesso si spera nell'esito del vertice che si terrà giovedì in prefettura.