Sicilia, Anzaldi (PD): "Osce? Unico irregolare è il M5s con le firme false"
"Di Maio vuole gli osservatori Osce per le elezioni siciliane? Finora l'unico partito coinvolto in irregolarita' elettorali in Sicilia e' proprio il Movimento 5 stelle, con il rinvio a giudizio per il caso delle firme false di Palermo di 14 colleghi di Di Maio, tra deputati, consiglieri regionali e attivisti M5s". E' quanto scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. "Con questa ennesima sparata - prosegue Anzaldi - Di Maio conferma la sua totale inadeguatezza nel ricoprire incarichi istituzionali: non si era mai sentito un vicepresidente della Camera, ruolo parlamentare di garanzia, mettere in discussione una competizione elettorale prima ancora che si sia tenuta, peraltro chiamando in causa a sproposito chi ricopre un ruolo delicato come l'Osce. Gli osservatori vengono inviati in situazioni internazionali delicate, come scenari di guerra (ad esempio l'Ucraina), che c'entra la Sicilia? E' accettabile che per un titolo di giornale un vicepresidente della Camera dica una sciocchezza del genere? Fa riflettere che, dopo due mesi di campagna elettorale a tempo pieno in Sicilia con Cancelleri, Di Maio sia passato dalla sicurezza di aver gia' vinto alla sparata sugli osservatori: il partito di Grillo inizia a temere la sconfitta?".
"Gli osservatori dell'Osce chiesti da Di Maio non bastano, sarebbe opportuno chiedere direttamente l'invio di un contingente delle Nazioni Unite per presidiare militarmente i seggi siciliana". A rispondere ironicamente a Di Mario è anche il presidente del gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio. "Siamo seri - prosegue -, e' alquanto bizzarro che il capo politico di una forza che punta a vincere le elezioni non pensi alle conseguenze che una richiesta del genere avrebbe sull'immagine e la credibilita' estera del nostro paese. E' vero, la Sicilia e' un territorio che presenta delle criticita', ma le forze dell'ordine, la magistratura e le istituzioni italiane sono un presidio di democrazia che non ha certamente bisogno del supporto internazionale".