Consiglio a Noto, l'opposizione insiste: fare chiarezza sui brogli
"Definire "comunicazioni del Sindaco" l'argomento che riguarda i presunti brogli elettorali alle elezioni comunali del 2016 a Noto, sembra solo un film comico di bassa lega!
Al consiglio comunale di ieri abbiamo assistito ad un "delirante comizio" del sindaco Bonfanti". Queste le affermazioni di due consiglieri dell'opposizione, i Pietro Rosa e Gianfranco Pintaldi.
"E' apparso evidente che Bonfanti non ha accettato il confronto pubblico con un consiglio comunale aperto, perché chiarire la vicenda dei presunti brogli elettorali è opera per lui molto ostica".
La coalizione Noto Bene Comune continua a chiedere che chi risulti coinvolto direttamente nella vicenda, dichiari pubblicamente la propria estraneità ai fatti, ristabilendo il dovuto senso di fiducia nelle istituzioni cittadine.
È evidente che per i partiti e movimenti che sostengono Bonfanti l'argomento debba essere sottaciuto e, nei limiti del possibile, ignorato, così come è innegabile che l'attuale amministrazione continui a reggersi sulla lista Patto per Noto, determinante con i suoi 1129 voti ai fini dell'elezione di Bonfanti e dell'attribuzione del premio di maggioranza.
Come ribadito ieri dal consigliere Pietro Rosa, è nei fatti che "Patto per Noto" compagna di viaggio di Bonfanti, oltre alla seconda carica cittadina, ricopra e abbia ricoperto ruoli rilevanti nella gestione dell'Aspecon.
"Ritenendo necessario il dibattito democratico per fare chiarezza sulla vicenda dei presunti brogli, che ha leso l’immagine di Noto, è indifferibile un'assunzione di responsabilità, ribadendo che senza chiarezza, le istituzioni sono screditate e dovrebbero restituire il mandato di rappresentanza ai cittadini. Oggi prendiamo atto che, avvalendosi dell'uso di testi altrui, il Sindaco Bonfanti sarebbe stanco di se stesso e del suo modo di operare. Che sia uno spiraglio di luce in questa oscurità politica ?", così gli esponenti della coalizione Noto Bene comune.