Sono accusati di avere trasformato banali incidenti assolutamente accidentali, in infortuni stradali per truffare le assicurazioni. Sono stati gli agenti della Squadra mobile di Catania a scoprire una banda criminale guidata da Giovanni Pantellaro che si avvaleva del figlio Gaetano e del genero Angelo Ragusa. Tutti e tre sono finiti in carcere. Domiciliari per Giuseppe Ali' e divieto di dimora a Catania per Alessandro Fichera, Carmelo Moncada e Orazio Sapuppo. Sessantaquattro le persone indagate. Ai destinatari dei provvedimenti sono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di compagnie assicuratrici e corruzione in atti giudiziari. Definiti i contorni di 18 infortuni liquidati dalle assicurazioni per una truffa quantificata in un milione di euro. I Pantellaro per procacciare clienti che facevano ricorso alle cure dei medici del Vittorio Emanuele avevano preso in affitto una bottega che avevano trasformato nella loro sede operativa di fronte all'ospedale con tanto di insegna "Infortunistica stradale". Le indagini sono state avviate a seguito di alcune aggressioni ai medici in servizio al pronto soccorso dell'Ospedale Vittorio Emanuele. Almeno due i casi di aggressione ai medici che si erano opposti a referti falsi.