Modica, il Pd "alla ricerca" dell'assessore al Bilancio Vincenzo Giannone
"Chi l'ha visto"? E' la domanda che si pone il Partito Democratico di Modica a proposito dell'assessore al Bilancio, Vincenzo Giannone (nella foto). "Da tempo immemore - si afferma in una nota del Pd - non si hanno più notizie dell'assessore, né si leggono atti a sua firma. Persino in occasione della recente approvazione del bilancio preventivo nessuno ha visto l'assessore in aula consiliare per esporre quello che è tra i più importanti atti affidati alla sua cura. A questo si aggiunge la reticenza degli uffici preposti quando, formalmente richiesto dai nostri consiglieri se vi sia o no una comunicazione riguardante le dimissioni dell'assessore, non si ottiene risposta alcuna né positiva né negativa trincerandosi gli uffici in risposte evasive circa tempi - infiniti- di ricerca.
Pare quasi che oltre la persona, dell'assessore si sia persa ogni memoria o, quantomeno, qualsiasi traccia scritta. Siamo di fronte alla solita farsa, una delle tante cui ci ha abituato l'attuale amministrazione e i silenti consiglieri che la sostengono. Sfortunatamente - continua la nota - si sta parlando di un Comune col bilancio sotto il severo controllo della Corte dei Conti (e con i responsabili deferiti alla Procura della Repubblica e alla sezione giurisdizionale della stessa Corte) e del soggetto che ha la delega specifica per il bilancio e che in prima persona, come il timoniere di una nave, è chiamato a gestire la delicata situazione. Ritenuto che ormai anche i muri sanno che l'assessore Giannone si è dimesso, ci chiediamo perché il sindaco tarda a diramarne la notizia. Impossibilità a trovare una persona disponibile dati i possibili strascichi giudiziari o difficoltà di applicazione del codice Cencelli? Quale che sia la risposta, la città non merita tutto questo".