Formazione a Palermo, il pm chiede 5 anni per Faustino Giacchetto
Il sostituto procuratore di Palermo Pierangelo Padova ha chiesto la condanna a 5 anni per il manager della comunicazione Faustino Giacchetto, imputato nella seconda tranche del cosiddetto processo Ciapi, in corso davanti al tribunale di Palermo. Nel primo giudizio lo stesso Giacchetto aveva avuto una prima condanna a otto anni e un mese. L'imprenditore, con riferimento alle attivita' dell'ente di formazione della Regione, risponde di truffa, corruzione e violazione delle regole sul finanziamento pubblico dei partiti. La Procura sollecita poi la dichiarazione di prescrizione per l'ex assessore regionale alla Famiglia Francesco Scoma e per i parlamentari Santi Formica, Nino Dina e Salvino Caputo. Chiesta l'assoluzione nel merito per Salvatore Alotta e Gerlando Inzerillo, ex consiglieri comunali di Palermo, e Salvatore Sanfilippo, sindaco di Santa Flavia e per altri imputati di truffa, reato di cui rispondono anche i dirigenti del Ciapi Sandro Compagno, Carmelo Bellissimo e Calogero Bongiorno, con gli imprenditori Vincenzo Li Mandri, Massimiliano Sala, Armando Caggegi, Giancarlo Ferrara, Maurizio Pipitone, Antonina Di Salvo, Alfredo Flaccomio. (AGI) Pa1/Mrg