Vaccini, aggressione all'Asp di Palermo: "Solidarietà a medici e infermieri"
"Voglio esprimere la massima solidarieta' nei confronti dei medici e degli infermieri del centro di vaccinazione Guadagna dell'Asp di Palermo, dopo la gravissima aggressione subita ieri, che va fermamente condannata. Esprimo vicinanza anche nei riguardi della direzione generale dell'azienda sanitaria di Palermo". Lo dichiara l'assessore alla Salute della Regione Siciliana Baldo Gucciardi dopo la violenta aggressione ai danni di medici e infermieri che si e' registrata ieri al centro di vaccinazioni Guadagna di Palermo dove, ben oltre l'orario previsto, alcuni genitori hanno preteso che si effettuassero le vaccinazioni scatenando la propria rabbia contro porte e finestre.
Nel condannare con forza l'episodio, l'assessore Gucciardi tiene a invitare le famiglie a non recarsi in massa nei centri di vaccinazione e a non creare allarmismi, soprattutto dopo l'ultima circolare congiunta dei ministeri di Salute e Istruzione. Il provvedimento, infatti, prevede che per l'anno scolastico 2017/2018, in alternativa alla presentazione della copia della formale richiesta di vaccinazione, si potra' autocertificare di aver richiesto all'azienda sanitaria di effettuare le vaccinazioni non ancora somministrate. E se non si riesce ad accedere neanche alla prenotazione, bastano la telefonata al Cup o una mail o una pec o una raccomandata con avviso di ricevimento all'azienda sanitaria per dimostrare la volonta' del genitore di voler vaccinare il figlio.
"Anche a livello regionale - sottolinea ancora l'assessore Gucciardi - ci siamo gia' mossi, insieme all'Ufficio scolastico regionale, per agevolare il compito delle famiglie". I dirigenti scolastici degli istituti siciliani di ogni ordine e grado, infatti, inoltreranno a tutte le Asp dell'Isola entro il 5 settembre, tramite documento informatico concordato, gli elenchi degli studenti iscritti in tutte le scuole. Nelle liste saranno presenti nomi e cognomi, codice fiscale, data di nascita, residenza, indirizzo degli studenti e recapiti telefonici delle famiglie. Gli elenchi inviati dalle scuole saranno verificati dai dipartimenti di prevenzione di tutte le Asp, incrociando i dati per via informatica, in modo da individuare i soggetti non vaccinati, per i quali verra' attivata la prevista procedura di recupero che consiste in una convocazione della famiglia per la proposta della vaccinazione. "Dunque - aggiunge l'assessore Gucciardi - le famiglie dei soggetti non vaccinati non saranno abbandonate a loro stesse, ma saranno contattate per prenotare la vaccinazione". Successivamente, alla mancata presentazione per l'appuntamento vaccinale, si procedera' alla visita domiciliare per cercare di recuperare il soggetto inadempiente alla vaccinazione prima di procedere con le sanzioni amministrative. Sara' compito delle Asp inviare nuovamente alle scuole gli elenchi con i bambini non vaccinati.