L'acqua del mare è caraibica, la spiaggia pulita, perchè è un rettangolo di demanio gestito da privati che pagano la locazioe. Ma dove il privato non può arrivare c'è la pubblica amministrazione ed i suoi burocrati che penalizzano il territorio e gli investimenti fatti con i soldi della gente. E' il caso del Lido di Morghella, una delle più belle spiagge tra Marzamemi e Portopalo, penalizzata dalla chiusura un ponte chiuso lo scorso mese di febbraio per timore di crolli. Un brevissimo tratto strategico per il turismo sia di Pachino che di Portopalo. Per Morghella o si arriva da Portopalo o attraverso una strada interna di Pachino, difficilmente nota da chi non conosce i luoghi (contrada Maucini). La gestione del lido è familiare, prezzi contenuti, ma non c'è il boom che un lido del genere meriterebbe. C'è cortesia, gentilezza, servizi e prezzi contenuti rispetto alla più rinomata San Lorenzo, che nonostante sia a pochi chilometeri da Pachino, ricade sul territorio di Noto. Sul ponte chiuso c'è anche la beffa di una gara d'appalto che verrà espletata il prossimo 9 agosto. Qualcuno con ironia dice che sarebbe stato meglio farla a Ferragosto. "La chiusura del ponte Calafarina ci ha penalizzati - dice il gestore del lido - non tutti sanno come arrivare e quando trovano la strada provinciale chiusa, tornano indietro. Anche Portopalo - aggiunge - sta subendo questa criticità". In questa vicenda ci sono fortissime responsabilità del Libero Consorzio di Siracusa, un Ente verso il default, ma anche della politica nel senso più ampio del termine. Probabilmente per ripristinare questa strada passerà del tempo. Magari il ponte Calafarina verrà aperto con tanto di inaugurazione in pompa magna alla vigilia delle prossime elezioni Politiche. Vergogna.