Stato-mafia: Riina assente, udienza rinviata al 22 settembre
Il boss corleonese Salvatore Riina assente: per questa ragione e' "saltata" l'udienza odierna del processo sulla trattativa tra Stato e mafia. Oggi - nell'aula del carcere Ucciardone di Palermo - era in programma la deposizione dell'assistente capo della polizia penitenziaria Cosimo Chiloiro: in servizio al carcere di Parma il 30 marzo scorso aveva stilato una relazione di servizio in seguito ad alcune "esternazioni" fatte proprio da Riina, durante una pausa, del processo trattativa in cui il boss assisteva in video conferenza. In particolare, secondo quanto riferito ai pm il 19 maggio scorso, Riina, tra le altre cose avrebbe detto: "Ciancimino (Vito, ndr) era di Corleone, suo padre stava la paese e lui invece e' andato a Palermo e non e' piu' tornato al paese. A Palermo e' diventato sindaco, ha fatto gli affari con le case. Dietro di lui c'era Licio Gelli". L'anziano boss corleonese - compira' 87 anni il prossimo 30 novembre - da almeno un anno, per motivi di salute, partecipa alle udienze, in video conferenza, adagiato su una barella. Non essendo pervenuta nessuna istanza di rinuncia a presenziare il presidente della Corte d'assise, Alfredo Montalto, ha rinviato la deposizione di Chiloiro al prossimo 22 settembre. Mentre si svolgera' il 20 luglio l'udienza durante la quale la Corte dovrebbe sciogliere la riserva su ulteriori intercettazioni di Graviano da trascrivere cosi come richiesto da alcuni avvocati difensori.