Un'altra giornata di fuoco, 27 roghi in Sicilia: notte di paura a Castelmola
Dopo la drammatica emergenza di ieri, sono 27 i roghi su cui stanno operando le squadre antincendio in Sicilia. Alcuni interventi - a San Vito Lo Capo e Lipari - stanno ultimando il lavoro di ieri. Altri incendi sono appena divampati a Monreale, in provincia di Palermo dove è in azione un canadair e ad Adrano (Ct) dove stanno intervenendo due elicotteri. Un altro rogo è scoppiato a Librizzi (Me) e diversi focolai sono stati segnalati nel siracusano.
Intanto a San Vito Lo Capo non rientreranno fino a sabato i turisti che ieri hanno dovuto lasciare il resort di Calampiso, nel Trapanese, per il vasto incendio arrivato a lambire la struttura. Dopo l'evacuazione dei 600 villeggianti sono cominciati i controlli per verificare il funzionamento degli impianti elettrici, idrici e delle comunicazioni che potrebbero essere stati danneggiati. Gli immobili non hanno riportato danni, ma c'è ancora un forte odore di fumo che non consente il rientro dei turisti. I villeggianti, ieri, dopo essere stati allontanati via mare, sono rientrati solo il tempo di prendere i bagagli e hanno trascorso la notte nelle strutture messe a disposizioni da albergatori di San Vito. Alcuni, i siciliani soprattutto, hanno preferito anticipare il rientro a casa. "Abbiamo affrontato l'emergenza con grande efficienza", dice Alfio La Ferla, direttore della Tmc, la società che gestisce i servizi alberghieri del resort.
Ma il fronte del fuoco non si ferma in sette delle nove province: Agrigento, Palermo, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo e Ragusa. Diverse decine i roghi e sono quattordici quelli che destano maggiore preoccupazione. La sala operativa regionale del Corpo forestale sui cinque di più vaste proporzioni ha assegnato i mezzi aerei e due fronti su Castiglione di Sicilia (Catania) e San Mauro Castelverde (Palermo), le fiamme sono state domate: in quest'ultimo Comune è stato sottoposto a controllo un uomo sospetto, ma dopo essere stato sentito è stato lasciato andare. Minaccia un'area abitata in contrada Francese, a Castelmola (Messina), dove è stato inviato un canadair, all'opera dalle 9: qui i residenti hanno vissuti una notte d'inferno: sono state evacuate una ventina di famiglie; le squadre dei vigili del fuoco e della Forestale non si sono fermate mai, in attesa dell'arrivo del canadair. Una donna di 64 anni e' stata ricoverata per intossicazione - come anche un'altra donna di Lipari - mentre un vigile urbano, impegnato anche lui nelle attivita' di spegnimento, ha riportato una lussazione alla spalla. Due mezzi aerei, un elicottero Ch47 dell'Elimarina e un canadair, sono in azione a Monreale (Palermo), in contrada Cozzo Busino. Sono riprese alle 7 di questa mattina le operazioni di spegnimento aereo sul vasto fronte di monte Intraleo ad Adrano (Catania). vigili del fuco impegnati anche su Patti, Taormina e Lipari. Anche se le temperature si sono abbassate rispetto a ieri, quando sulle Madonie e sui Nebrodi sono stati superati i 42 gradi, a preoccupare oggi e' il forte vento.