Al via oggi a Catania, in Corte d'Assise d'Appello il processo di secondo grado a Veronica Panarello, la madre del piccolo Loris, ucciso il 29 novembre del 2014 a Santa Croce di Camerina, nel Ragusano. La donna è accusata di omicidio ed è stata condannata in primo grado a 30 anni. Stamattina e' presente la donna che e' stata trasferita dal carcere di piazza Lanza dove si trova reclusa. Il legale dell'imputata, Franco Villardita ha annunciato ai cronisti che chiedera' la riapertura del dibattimento ipotizzando una nuova perizia psichiatrica per la sua assistita e un confronto con il suocero della Panarello, Andrea Stival, accusato da quest'ultima dell'omicidio.

La relazione del giudice a latere Stefania Scarlata ha avviato il dibattimento in secondo grado a carico di Veronica Panarello. Il giudice ha esposto il caso ricordando i punti salienti che hanno caratterizzato il processo di primo grado dinanzi al giudice dell'udienza preliminare di Ragusa che ha giudicato e poi condannato a 30 anni la mamma del piccolo di 8 anni ucciso a Santa Croce Camerina. Adesso la Corte presieduta dal giudice Rosario Cuteri, dovra' decidere se e come procedere nel dibattimento, se accettare le richieste della riapertura dibattimentale oppure in che maniera andare avanti.