E' stata chiamata in codice "Take Away" l'operazione della Guardia di finanza di Siracusa che ha scoperto a Lentini e Carlentini 62 lavoratori in nero e un' evasione fiscale di 18,4 milioni di euro, oltre a una maxi truffa in relazione all' illegittima fruizione di 286.000 euro di cassa integrazione guadagni. Denunciati sette imprenditori e un commercialista.

Le indagini coordinate dal procuratore di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, hanno accertato che dal 2009 al 2011, gli imprenditori hanno indicato una falsa crisi aziendale e di settore tale da garantire alle societa' oggetto di indagini i benefici della cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti erogata dall'Inps, in relazione alla documentata sospensione o riduzione dell'attivita' lavorativa. In realta' e' stato acclarato che, durante la cassa integrazione, non solo i dipendenti hanno lavorato regolarmente per le societa', che hanno omesso il versamento di ritenute Irpef per 734.867 euro e contributi previdenziali per 1.206.819 euro, ma sono anche stati costretti, a fronte della prospettiva di un ingiusto licenziamento, a restituire ai datori di lavoro la cassa integrazione percepita. Occultati ricavi per oltre 7,6 milioni di euro ed Iva per oltre 1 milione di euro.
 

A conclusione del periodo di cassa integrazione gli amministratori stessi hanno effettuato un licenziamento collettivo dell'intero personale dipendente, procedendo alla richiesta di ulteriori benefici. Le imprese hanno cosi' ottenuto indennita' di mobilita' per 1.142.869 euro e sgravi contributivi per 103.329 euro previsti per le imprese che assumono dipendenti attingendo dalle liste di mobilita', anch'esse ottenute indebitamente. Inoltre, una delle societa' segnalate, grazie alle false attestazioni rilasciate da un commercialista compiacente, ha richiesto il concordato preventivo al fine di tutelare i propri beni, nonche' quelli dei soci, dall'imputazione del reato di bancarotta fraudolenta.