Cerimonia sobria per Limoli sindaco di Floridia: a fine settimana le deleghe
E' stata una cerimonia sobria quella che si è tenuta oggi pomeriggio al Palazzo di città di Floridia per il passaggio delle consegne, anzi della fascia tricolore fra Orazio Scalorino e Gianni Limoli. Il primo cittadino uscente non c'era. Aveva fatto sapere al suo ex ufficio di gabinetto che era fuori sede. Al suo posto si presenta l'ex vice sindaco, Salvo Faraci. Al municipio non c'è la clack della campagna elettorale, ma la famiglia Limoli al gran completo. La moglie Erminia e le figlie, Gabriella e Maddalena, prendono posto in prima fila. Le ragazze cercano di immortalare un pezzo di storia della famiglia. Il papà ci aveva provato nel 2001 a indossare la fascia tricolore, ma fu battuto, forse per un eccesso di presunzione, da Antonio Rudilosso, all'epoca trascinato dal potente Egidio Ortisi. Nell'aula consiliare hanno preso posto gli amici più intimi del nuovo sindaco, la squadra degli assessori, qualche consigliere eletto, altri che hanno fatto parte della squadra del vincitore.
In un primo momento è la stanza del sindaco il luogo scelto per la cerimonia, poi non c'è posto per tutti ed il passaggio di consegne avviene nell'aula consiliare. Sono presenti i vertivi del municipio: dalla segretaria generale Maria Grazia D'Erba. al suo vice, l'avvocato Pippo Palazzolo ed anche la comandante della polizia municipale Maria Grazia Alderuccio.
Sullo scranno più alto dell'aula, prende posto la giudice Concita Cultrera, delegata dal presidente del tribunale di Siracusa a proclamare LImoli sindaco. E quando pronuncia la formula di legge, c'è l'applauso generale. All'istante il primo cittadino riceve la fascia da Salvo Faraci e si commuove. A stento riesce a parlare per l'emozione, come se avesse un groppo in gola. Ringrazia velocemente e poi si concede ai selfie con amici e parenti presenti. Adesso è nei poteri delle sue funzioni e per fine settimana assegnerà le deleghe ai suoi assessori, anche se dovrà vagliare la posizione di uno dei quattro assessori designati al ballottaggio. Nulla di grave, ma solo una questione personale.
Per domani mattina alle 12,30 l'aula consiliare ospiterà i quasi duecento dipendenti comunali. Non sarà solo un momento di saluto, ma il nuovo sindaco chiederà ad impiegati e burocrati di remare tutti in una stessa direzione.
Nei corridoi del Palazzo l'arrivo di Limoli fa tirare un sospiro di sollievo a chi tra quella mura, ci lavora anche da un quarto di secolo. "La situazione finanziaria? Un disastro, ma solo perchè in passato non hanno saputo fare il bilancio, ma non siamo al default". Non è un mistero, oggi, che Scalorino fosse poco amato dai Comunali e Limoli in campagna elettorale, ha saputo colpire in uno dei talloni d'Achille del suo avversario.
(Nelle foto di Doriano Crucitti, Gianni Limoli dopo avere ricevuto la fascia dall'ex vice sindaco Salvo faraci. Poi il nuovo primo cittadino mentre ringrazia i Presenti