Rosolini, scuola rischia l'autonomia per gli errori del passato
E’ corsa contro il tempo per difendere l’autonomia dell’Istituto Sant’Alessandra di Rosolini. Una delegazione di insegnanti e genitori ha chiesto l’intervento del deputato di riferimento, Pippo Gennuso, affinchè possa fermare un altro scippo per la superficialità di amministratori e dirigenti scolastici .
” In questi giorni ho incontrato delegazioni di genitori e personale scolastico – afferma il parlamentare – Hanno espresso le loro preoccupazioni manifestando la volontà legittima del mantenimento dell’autonomia dell’istituto Santa Alessandra, ratificata da tutti gli organi collegiali”. Gennuso è già in movimento per evitare lo scippo.
“Non voglio che si perpetui a distanza di tre anni una condotta scellerata che all’epoca consenti una iniqua razionalizzazione degli istituti comprensivi, permettendo così un’irrazionale distribuzione della popolazione scolastica determinando un max polo di oltre 1100 alunni e lasciando L’Istituto San’Alessandra con poco più di 600 alunni. Questa iniziativa ha determinato lo scenario attuale, e pensare che esistevano alternative di equilibrio già allora tra i vari istituti di Rosolini. Ma non è troppo tardi per rimediare agli errori commessi, ciò che occorre oggi è redigere entro il 20 giugno una delibera che vada nella direzione di riequilibrare la popolazione scolastica e quindi l’autonomia all’istituto. Considerato il bacino di utenza a Rosolini che garantirebbe la permanenza stabile nel tempo dei tre istituti senza ulteriore perdita di posti di lavoro per tutto il personale della scuola”.