Trapani, confiscati beni per 8,5 milioni al gioielliere Tumminia
Beni per otto milioni e mezzo di euro sono stati confiscati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Trapani al gioielliere Marcello Tumminia. Il provvedimento ha interessato due gioiellerie (una a Trapani, l'altra a San Vito lo Capo), otto beni immobili, due auto e numerosi conti correnti. L'uomo e' accusato di avere fatto parte di una organizzazione composta da gioiellieri trapanesi, accusati di avere ricettato e riciclato ingenti partite di preziosi rubati e di aver impiegato i profitti per concedere prestiti a tassi usurari a numerosi imprenditori in difficolta'. I successivi accertamenti economico-patrimoniali svolti dai finanzieri sul conto della famiglia Tumminia, hanno evidenziato, inoltre, una evidente sproporzione tra i patrimoni accumulati negli ultimi dieci anni e i redditi dichiarati.