In Germania riprende il festival del rock: minaccia non confermata
In Germania, il festival all'aria aperta "Rock am Ring" puo' riprendere. Dopo la grande paura e la sospensione venerdi' notte, con l'evacuazione di circa 90mila persone per il timore di un imminente attentato, il grande festival sul circuito del Nurburgring va avanti senza che sia stata confermata la minaccia di un attacco terroristico.
A dare l'annuncio gli stessi organizzatori su Facebook: "La polizia ha dato il via libera, si va avanti. Dopo intense ricerche in tutta la location del festival, non e' stato confermato il sospetto di una situazione di grave minaccia. L'importante e' andare avanti".
Mai come quest'anno imponenti le misure di sicurezza, ulteriormente intensificate dopo l'attentato a Manchester durante il concerto di Ariana Grande: circa 1.200 agenti
impegnati, oltre a un dispositivo di sicurezza privata.
In una conferenza stampa convocata a meta' mattinata, il capo della polizia di Coblenza, Wolfang Fromm, ha spiegato che gli organismi di sicurezza si erano allarmati perche' avevano scoperto, nella mattinata di venerdi', che "almeno una persona di origine non tedesca e con vincoli riconosciuti con il terrorismo", aveva avuto accesso agli spazi riservati del recinto. In realta' il nome vero di questa persona e di altre persone sotto osservazione non coincideva con nessuno di quelli che figuravano nell'elenco delle persone accreditate, ma questo, dal punto di vista delle autorita', non ha fatto che confermare una "situazione ipotetica di pericolo"; e le ha indotto a sospendere il festival proprio per realizzare le indagini del caso. Sulla scia dell'operazione, nella quale sono state perquisite due case ad Hesse, sono stati fatti tre fermi di persone collegate a circuiti salafiti dello Stato federale, ma questa mattina sono stati scarcerati.
oddisfatto di poter riprendere l'evento, l'organizzatore del festival, Marek Lieberberg, ha espresso apprezzamento per "il comportamento incredibile del pubblico", che ha abbandonato il recinto in modo "disciplinato" dando prova di "tolleranza, comprensione e pacifismo". L'evacuazione e' cominciata intorno alle 21:00, sei ore dopo l'inizio delle tre giornate previste (il festival era ieri alla giornata inaugurale, e dovrebbe concludersi domenica); e nonostante l'enorme mole di persone presenti, e' avvenuta in circa un'ora, senza incidenti.
Rispetto alle polemiche per una decisione giudicata affrettata, il ministro dell'Interno della Renania Palatinato, Roger Lewentz, ha sottolineato che "non c'era altra scelta e tutti gli esperti erano d'accordo". Lewentz ha poi informato il ministro dell'Interno del governo federale, Thomas de Maiziere, incassando il suo "pieno sostegno". L'evento e' molto popolare in Germania, dove si celebra in modo ininterrotto dal 1985; per la presente edizione, erano annunciate performance di popolarissime band tedesche, tra cui "Ramstein" e "Die Toten Hosen".
Lieberberg ha spiegato che oggi il programma e' quello previsto ma si cerchera', se possibile, di recuperare qualcuna delle esibizioni annullate. Per i tre giorni del festival, che coincidono con il lungo fine-settimana di pentecoste, e' prevista la presenza di 90mila persone.