Interdittiva antimafia per un nuovo Centro commerciale a Vittoria
Interdittiva antimafia per le societa' riconducibili ad Emanuele detto Elio Greco, piu' volte condannato e ritenuto vicino ai clan mafiosi di Vittoria (Ragusa). Si chiude, cosi', con un diniego, la vicenda della costruzione di un mega centro commerciale cinese che doveva nascere proprio nei locali della moglie di Elio Greco, Concetta Salerno, e oggi bloccato con l'interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Ragusa. La vicenda era partita dalla denuncia del giornalista dell'AGI Paolo Borrometi ed aveva trovato eco in diverse interrogazioni parlamentari. "Da quando è arrivata la richiesta per la realizzazione di un grande centro commerciale cinese abbiamo voluto vederci chiaro. A maggior ragione dopo le preoccupazioni emerse da alcuni articoli di stampa del giornalista Paolo Borrometi, riprese poi da diverse interrogazioni parlamentari", afferma il sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato che precisa come "fosse giusto che ci fosse chiarezza in citta' per evitare infiltrazioni mafiose. Cosi', ancor prima del decreto del presidente della Regione, abbiamo chiesto informazioni alla Prefettura e ieri abbiamo appreso che le nostre ansie erano concrete, con l'interdizione antimafia della Prefettura di Ragusa". La Regione Siciliana, sul "caso" del centro commerciale, aveva emanato il decreto presidenziale n.32 del 15 febbraio 2017.