Scoglitti, da ubriaco provocò un incidente: arrestato "Maradona"
Era ricercato dall'inizio dell'anno, da quando l'Ufficio Esecuzioni penali della Procura di Ragusa aveva emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione. Eddine Khemiri Nejm, tunisino di 32 anni, adesso catturato, era stato condannato per avere provocato nel 2010 un incidente stradale mentre guidava in stato di ebbrezza alcolica e per essere stato responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nel novembre 2015. Tra il periodo di detenzione gia' scontato in regime di misura cautelare e la pena complessiva cui e' stato condannato, rimangono ancora da scontare un anno, cinque mesi e venti giorni di reclusione oltra al pagamento della multa di euro 4.500.
L'uomo che aveva sempre gravitato su Scoglitti dove era conosciuto con il soprannome di "Maradona" per la somiglianza al campione argentino e probabilmente anche per il carattere esuberante, dall'anno scorso risultava irreperibile e sembrava avesse lasciato la zona. Le ricerche non si sono mai interrotte e i poliziotti hanno fatto irruzione in un casolare abbandonato in contrada Lucarella, alle porte di Scoglitti dove lo hanno trovato in compagnia del fratello. Il caseggiato era occupato abusivamente, senza acqua ed energia elettrica. Khemiri e' stato portato in commissariato e fotosegnalato dalla Polizia Scientifica. Accertato che si trattava proprio del ricercato, e' stato tratto in arresto e portato in carcere a Ragusa.