Palermo, firme false del M5s: oggi l'udienza, "Mesi dolorosi"
E' il giorno dell'udienza preliminare oggi a Palermo per i 14 indagati del Movimento cinque stelle, nell'ambito dell'inchiesta sulle firme false apposte alle liste in occasione delle Comunali del 2012. Il giudice Nicola Aiello dovra' decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio della Procura. Nell'elenco soprattutto i parlamentari Riccardo Nuti, ritenuto "l'istigatore", Giulia Di Vita e Claudia Mannino, nonche' i deputati regionali Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio, i due 'pentiti', subito sospesisi dal M5S e dalle cui rivelazioni sono emerse decisive dichiarazioni su quanto e' successo e sulle responsabilita', sempre negate dagli indagati. Tra loro anche attivisti, un avvocato e un cancelliere del Tribunale che ha certificato la validita' delle liste.
E' la 'supertestimone' La Rocca a condividere subito il proprio disagio: "E l'udienza che decidera' se saremo rinviati a giudizio, ovvero se dovremo affrontare un processo. La mia scelta e' stata quella di collaborare con la magistratura, di raccontare cio' che ricordavo su un errore dettato da ingenuita' e ignoranza (la lista sarebbe stata accettata comunque) da ragazzi che credevano in un sogno. Sbaglio che non ha mai avuto l'intenzione di ledere la comunque esistente volonta' dei cittadini palermitani, ai quali e' doveroso rinnovare le scuse, che hanno di fatto sottoscritto i moduli manifestando la volonta' di veder presentata la lista del Movimento 5 Stelle per le amministrative del 2012". Gli ultimi otto mesi, ammette, "sono stati difficili, dolorosi, e il seguito di questa storia sara' affrontato con la serenita' di chi sa di dire la verita', con la speranza di poter tornare presto a una vita normale. Continuero' a muovermi seguendo quanto previsto dal Codice etico e dal regolamento del Movimento 5 Stelle". E annuncia: "In caso di rinvio a giudizio non ci sara' una mia candidatura per le prossime regionali, si fermera' alla fine di questa legislatura la mia esperienza da portavoce, sperando di essere stata in questi anni una rappresentante dei siciliani all'altezza del ruolo assegnato".