Corea del Nord testa un missile e fallisce, è sfida agli Usa
La Corea del Nord ha lanciato ieri sera un nuovo missile balistico sfidando, gli Stati Uniti che poche ore prima, al Consiglio di sicurezza dell' Onu, avevano aperto al negoziato pur lasciando "tutte le opzioni sul tavolo", compresa quella militare. Il lancio è fallito e il razzo è esploso in volo prima di oltrepassare i confini nordcoreani. Cina e Russia contro ogni azione militare. Trump twitta: "la Corea ha mancato di rispetto alla Cina", e i media prevedono nuove prove di forza. Il Giappone è in stato di allerta e si dice pronto a "rispondere alle provocazioni". La Francia al Consiglio di Sicurezza dell'Onu invoca fermezza.
L'amministrazione Trump potrebbe rispondere all'ultimo fallito test missilistico nordcoreano accelerando l'ipotesi di nuove sanzioni nei prossimi giorni e con ulteriori esercitazioni navali o l'invio di aerei o navi come prova di forza. Lo riferiscono alcuni media Usa citando fonti della Casa Bianca.
''La Corea del nord ha mancato di rispetto agli auspici della Cina e al suo altamente rispettato presidente lanciando oggi, anche se senza successo, un missile. Male!'': lo ha twittato Donald Trump.
Il missile lanciato dalla Corea del Nord è esploso in volo sopra la terraferma, non è uscito dal territorio nordcoreano e quindi non ha rappresentato una minaccia per l'America del nord: lo afferma il comando Usa del Pacifico. Il lancio è avvenuto dalla base di Pukchang, nella Corea del nord e non ha neanche raggiunto il Mar del Giappone, secondo quanto riferiscono dirigenti Usa citati dalla Cnn. Secondo questi, il missile era probabilmente un vettore balistico di medio raggio del tipo Kn-17 il cui volo sarebbe durato solo 30-40 chilometri.