Scritte minacciose al cimitero di Floridia contro i carabinieri
Un episodio inquietante si è registrato la scorsa notte al cimitero di Floridia. Ignoti dopo essersi introdotti all'interno del camposanto, utilizzando bombolette spray di colore nero, o forse olio esausto, hanno scritto su una decina di loculi, ma anche in qualche cappella, frasi ingiuriose nei confronti di alcuni carabinieri in servizio alla Tenenza di Floridia. Si tratta senza alcuna ombra di dubbio di una vera e propria intimidazione, ad un reparto dell'Arma impegnato a contrastare piccola e grande criminalità in zone "calde", come Floridia e Solarino. Gli stessi militari dell'Arma che stamane sono stati avvertiti del raid da parte dei custodi del cimitero, sanno che quelle scritte, che sarebbero state ripulite dopo essere state immortalate, non sono un gesto di ragazzi o di balordi. A Floridia i carabinieri stanno indagando su una serie di attentati con il fuoco avvenuti nei mesi scorsi, forse qualcuno riconducibile ad azioni del racket.
Sulle scritte della scorsa notte, i dipendenti comunali che svolgono servizio al camposanto, hanno informato stamane il sindaco, Orazio Scalorino, che ha stigmatizzato l'' episodio. "Sento di esprimere la mia vicinanza e solidarietà nei confronti dell’Arma dei Carabinieri di Floridia, offesa da un atto gravemente ingiurioso accaduto all'interno del Cimitero Comunale - scrive in una nota il primo cittadino - dove, la scorsa notte, sono stati imbrattati 13 loculi con olio esausto e sono stati rivolti tali sfregi nei confronti di alcuni integerrimi rappresentanti della Tenenza di Floridia. Sono, altresì, vicino alle famiglie che hanno subito un simile attacco, vile ed infimo perché rivolto alla sfera più intima degli affetti. L'episodio, che non ha precedenti, causerà un’azione di salvaguardia e tutela del Cimitero che mi riserverò di pianificare a partire dalle prossime ore".