Appalti truccati per la tangenziale di Napoli, 5 ordinanze cautelari
I carabinieri del Noe e del Ros di Caserta hanno eseguito 5 misure cautelari nell'ambito di una indagine su appalti truccati per la realizzazione di opere per la tangenziale di Napoli, andati poi a ditte vicine ai clan. L'inchiesta e' un filone di una indagine che gia' nel 2015 porto' ad altre 6 misure cautelari e al sequestro di beni; tra i reati contestati allora c'era anche quello di associazione a delinquere di stampo mafioso e uno degli indagati era organico al gruppo Zagaria del clan dei Casalesi. Gli indagati devono rispondere di turbata liberta' di incanti e intestazione fittizia di beni, reati aggravati dalla finalita' mafiosa. Sotto la lente di pm ora ci sono le gare per due importanti opere di manutenzione di un tronco della tangenziale per un valore di 1,6 milioni di euro. Due funzionari della Tangenziale di Napoli spa sono coinvolti nell'indagine; avrebbero pilotato gli atti delle gare in maniera fraudolenta per aggiudicarle alla Co.Ge.Pi. srl, impresa edile cui sono state sequestrate somme di denaro per 700 mila euro.