Paura a Gardaland, bloccati sulle giostre per un black out
Persone bloccate a testa in giù sul 'Sequoia' e recuperate dai tecnici; gruppi, tra cui alcune famiglie a decine di metri di altezza in attesa di soccorsi. Sono le conseguenze, per ora senza feriti, di un gigantesco blackout che ha colpito il parco divertimenti di Gardaland nel giorno dell'inaugurazione.
Nessuno dei visitatori presenti a oggi a Gardaland ha dovuto ricorrere a cure sanitarie di qualunque tipo per problemi connessi al blackout che ha paralizzato momentaneamente le giostre dell'area divertimenti.
Lo si apprende dalla società del parco. Allo stesso modo, nessuno si è presentato nell'ambulatorio interno di Gardaland.Le criticità dovute al momentaneo blackout sembrano superate. Le giostre sono state fatte ripartire vuote per un necessario 'reset'. Le attività sono in ripresa. La causa del blackout sarebbe stata uno sbalzo di corrente nel sistema che alimenta il parco divertimenti.
E' stata una famiglia israeliana, genitori e due figli, a patire le conseguenze peggiori del blackout a Gardaland, soccorsa a oltre 20 metri d'altezza sull'attrazione 'Sequoia Adventure'. I quattro, che non hanno riportato alcuna conseguenza, sono stati raggiunti da una squadra di pronto intervento, con una scala d'emergenza, e riportati a terra. Nonostante la brutta avventura hanno voluto restare nel parco divertimenti veronese, la cui visita avevano prenotato da tempo. Dei quattro, solo la ragazzina, una 15enne, è riuscita a scherzare sul pauroso fuori-programma. I due adulti apparivano piuttosto provati.