Regionali, Avanguardia: il candidato va scelto per meriti e competenze
«La decisione relativa al mancato svolgimento delle primarie per la scelta del candidato alla carica di presidente della Regione Siciliana per il centrodestra, maturata nonostante l'originario approccio possibilista di Forza Italia, ha deluso quanti immaginavano di poter finalmente sciogliere attraverso il diretto coinvolgimento popolare i nodi che la politica non ha ancora saputo districare». Lo scrivono in una nota congiunta Massimiliano Giammusso e Luca Scrofani, rispettivamente presidente e segretario provinciale del movimento politico Avanguardia: «La nostra preoccupazione è che si torni a privilegiare, nella selezione dei candidati, le logiche di segreteria e gli equilibri tra “poltrone”, commettendo di fatto gli stessi errori che hanno regalato ai siciliani la disastrosa esperienza del governo Crocetta. Se non saranno le primarie a decidere il leader che guiderà la coalizione di centrodestra per le elezioni d’autunno, Avanguardia chiede che venga fatta una scelta basata su criteri oggettivi e meritocratici – continua la nota- in modo da mettere in primo piano i programmi e le strategie di sviluppo. L’obiettivo da perseguire è quello di predisporre una forte coalizione di centrodestra capace di incarnare una proposta di governo alternativa a quella attuale. È per noi prioritario restituire un governo decoroso alla Sicilia ed evitare di consegnare l’isola ai cinque stelle – si legge ancora - che hanno dato ampia dimostrazione di scarsa perizia amministrativa. Per tali ragioni – conclude la nota - è necessario che tutte le forze dell’area politica di riferimento abbandonino gli individualismi e convergano verso una concertazione di programma, che tenga conto anche dei contributi della base e dei militanti, per individuare un candidato capace di costruire un progetto unitario che punti sul merito, sulle competenze, sulla trasparenza oltre che sulla necessaria capacità di rappresentare una sintesi tra tutte le anime della coalizione».