Corruzione a Napoli, misure cautelari per manager e imprenditori
La Polizia sta eseguendo a Napoli diverse misure cautelari a carico di manager e imprenditori per corruzione, turbata liberta' degli incanti, tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. I provvedimenti restrittivi emessi dal gip del tribunale di Napoli riguardano appalti nell'azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon e nell'azienda regionale per il diritto allo studio. Dettagli dell'operazione in una conferenza stampa in Procura alle 11,30.
Tra le persone arrestate a Napoli per appalti irregolari in Aziende ospedaliere e Aziende regionali di diritto allo studio, c'e' anche Guglielmo Manna, marito del giudice Anna Scognamiglio, coppia coinvolta nell'inchiesta che ha riguardato l'ex capo staff del governatore della Campania Vincenzo De Luca, Nello Mastursi. Manna e' finito agli arresti domiciliari per un appalto 'pilotato' all'ospedale Santobono-Pausillipon di Napoli. Il giudice e la moglie sono stati rinviati a giudizio a Roma il 10 marzo scorso nell'inchiesta sulle presunte pressioni esercitate per indirizzare la decisione della moglie sulla sospensiva in base alla legge Severino dalla carica di presidente di De Luca prima del suo insediamento a Palazzo Santa Lucia, in cambio di una nomina a manager della Sanita' campana. Mastursi e' gia' stato condannato dal gup capitolino a un anno e sei mesi.